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Credit Suisse: per il Nyse non soddisfa i criteri minimi di quotazione

Per il New York Stock Exchange, l’istituto elvetico non è riuscita ad avere la quotazione sopra il dollaro per 30 giorni. Sono dati sei mesi per adeguarsi.

Credit Suisse: per il Nyse non soddisfa i criteri minimi di quotazione

La Borsa di New York ha notificato al Credit Suisse che il titolo non soddisfa più i criteri minimi richiesti per la quotazione. Lo ha annunciato il gruppo stesso questa mattina, dopo aver ricevuto la notifica del Nyse un mese fa, il primo maggio.

La quotazione minima è di almeno 1 dollaro per 30 giorni

Secondo il regolamento del New York Stock Exchange, le società quotate devono mantenere un prezzo medio di chiusura delle azioni pari al almeno 1 dollaro per 30 giorni di negoziazione consecutivi. L’offerta di pubblico acquisto di Ubs dello scorso 19 marzo ha fatto scivolare il titolo Credit Suisse al di sotto di tale soglia, in maniera analoga al prezzo delle sue American Depositary Shares. Il valore odierno di un’azione è a 77 centesimi, sulla base dell’offerta di Ubs agli azionisti di Credit Suisse pari a un’azione Ubs per 22,48 azioni Credit Suisse.

Sei mesi di tempo per adeguarsi

Tuttavia, in conformità con le regole del New York Stock Exchange, si avranno sei mesi di tempo, misurati a partire dalla ricezione della comunicazione, per rientrare nei parametri e riconquistare la conformità con i criteri del prezzo minimo per la quotazione continua. Credit Suisse “prevede che la carenza sarà sanata al completamento dell’acquisizione da parte di UBS, annunciata il 19 marzo 2023”, si legge in una nota. Al termine dell’acquisizione, UBS sarà l’entità superstite.
Le azioni ordinarie di Credit Suisse sottostanti le sue American Depositary Shares saranno scambiate con il diritto a ricevere una frazione di un’azione ordinaria di Ubs e di conseguenza cancellate dalla quotazione della Borsa di New York.

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