Sarà perché è di origini corse e indirettamente italiane o sarà perché conosce molto bene e ama l’Italia essendo stata ambasciatrice di Francia nel nostro Paese, ma un ministro degli Esteri francese come Catherine Colonna è quanto di meglio ci potesse capitare. E lo si è capito subito nell’incontro di ieri alla Farnesina con il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani. Un raggio di sole che ha consolidato il disgelo dopo le ripetute burrasche tra Italia e Francia. La Colonna non è ovviamente venuta a portare le scuse di Parigi per le intemperanze anti-italiane del focoso ministro francese Darmanin ma ai giornalisti ha risposto con grande intelligenza: “Darmanin fa politica, io faccio politica estera” ha tagliato corso evidenziando la netta differenza di impostazione. E inneggiando a una leale collaborazione tra Italia e Francia, a partire dalla spinosissima questione dei migranti su cui la Colonna ha detto esplicitamente che “non è un problema che si può risolvere con soluzioni nazionali e che richiede molta cooperazione”. Brava Colonna, Up, Up e ancora Up senza ombra di dubbio
Catherine Colonna, la ministra degli Esteri francese che ama l’Italia
La ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, ha preso le distanze dal focoso ministro dell’Interno Darmanin e aperto una nuova fase, finalmente costruttiva, dei rapporti di collaborazione con l’Italia