Prima i bambini, dopo i clienti. La più famosa matrimonialista d’Italia svela il suo lato umano. E merita applausi
Basta vederla o sentirla parlare per capire che Annamaria Bernardini de Pace, la più famosa matrimonialista d’Italia, benché “burbera e arrogante”, è una donna di grande classe. E di spiccato anticonformismo, come la sua stessa vita personale testimonia. Ma anche di forte sensibilità per i più deboli. La sua intervista di oggi al Corriere della Sera lo rivela. “Nei divorzi – spiega l’avvocatessa, perugina di nascita ma milanese d’adozione – mi pagano gli adulti ma difendo i bambini. Ho mandato via dei clienti perché usavano i figli contro il coniuge”.
La Bernardini de Pace ha avuto e ha clienti famosissimi, da Romina e Al Bano, a Rosanna Schiaffino, e, ultimamente, a Francesco Totti nella lacerante causa di divorzio da Ilary Blasi, ma non dimentica le sue origini e non nasconde la fierezza per “essermi fatta da sola e pagare trenta stipendi al mese. E avere due figlie stupende”. Applausi.
Socio fondatore, amministratore e direttore responsabile di FIRSTonline. Milanese di nascita, ha sempre lavorato tra Milano e Roma. Ha cominciato a progettare un giornale online di informazione economica e finanziaria il giorno dopo la sua uscita, nella primavera del 2010, da Il Sole24Ore, dove ha trascorso più di 25 anni, è stato capo della redazione Finanza e Mercati ed editorialista e ha commentato i più importanti avvenimenti economici e finanziari dalla metà degli anni Ottanta. Per l’editore O lschki ha scritto due storie di banche locali della Toscana, la prima delle quali con lo storico dell’arte Antonio Paolucci. Nel 2014 ha pubblicato con Ugo Calzoni il saggio "Imperi senza dinastie" edito dalla Compagnia della stampa Massetti Rodella. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha insignito della onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana