Il cielo dei mercati torna a tingersi di blu. A sottolinearlo, a sorpresa, è il bollettino economico della Bce, in genere avaro di buone notizie. La banca centrale prevede l’inflazione in ritirata entro la fine dell’anno “sotto il 3 per cento”. Ad avvalorare questo giudizio contribuisce stamane il dato su prezzi al consumo in Spagna: aumentati di 3,3% su base tendenziale in marzo, il ritmo annuo più basso da agosto 2021 e al di sotto delle attese degli analisti. Anche il calo dell’inflazione in Germania, nel Nord Reno Westphalia, al 6,9% a marzo rispetto all’8,5% di febbraio, aiuta le azioni europee. L’ufficio federale di statistica pubblicherà una stima flash dell’inflazione a livello nazionale alle 14,00. La Bce infine ha rivisto al rialzo le stime sul Pil dell’Eurozona (+0,5%), che nel 2023 dovrebbe calare all’1% dal +3,6% del 2022. Restano l’incognita della guerra e le recenti turbolenze sui mercati, ma il quadro migliora.
Borse europee: la Bce migliora le stime e spinge il Toro
Sull’onda di questi numeri e del buon recupero dei mercati Usa (future in ascesa anche oggi, Nasdaq +0,3%), Piazza Affari mette a segno un rialzo superiore all’1% scavalcando di nuovo quota 27 mila punti. In linea l’andamento degli altri listini: lo STOXX 600 guadagna lo 0,97%, toccando i massimi dal 10 marzo. L’indice bancario europeo +1,99% tocca i massimi della settimana. Fa ancor meglio l’indice real estate +2,96%, riducendo di molto le preoccupazioni per una crisi dell’immobiliare europeo, evocata dal brusco calo della banca lussemburghese Aroundtown (attiva in Germania e Olanda) le cui quotazioni si sono più che dimezzate da metà gennaio.
Postitivi anche i segnali dal retail: vola H&M
Positivi anche i segnali in arrivo dl retail. Dopo il boom americano di Lululemon (+13% per il creatore delle tute per yoga e tempo libero), vola stamane H&M +13,87%: il secondo retailer di moda al mondo dopo Zara ha registrato un inatteso utile operativo per il periodo dicembre-febbraio, ma ha avvertito che le vendite complessive per la stagione primaverile sono state ritardate dal freddo. L’indice più ampio delle vendite al dettaglio sale del 3,22%.
Btp in asta: rendimenti ai minimi
Si riportano ai minimi dall’autunno i rendimenti dei Btp a 5 e 10 anni assegnati oggi in asta insieme a due Ccteu a scadenza 2029 e 2030. La sesta tranche del Btp aprile 2028 è stata collocata per 3 miliardi al tasso di 3,59% – minimo da ottobre – rispetto a 3,84% di fine febbraio; la nona riapertura del decennale maggio 2033, assegnata per 3,5 miliardi, al rendimento di 4,12% – minimo da novembre – rispetto a 4,34% dell’ultima asta. Assegnati anche 1,25 miliardi ciascuno dei Ccteu aprile 2029 e ottobre 2030.
In avvio i Btp hanno beneficiato dei dati preliminari della Spagna per poi azzerare gradualmente i guadagni a causa del quadro misto offerto da quelli dei laender tedeschi. Il Btp decennale tratta a 4,14%. Lo spread risale a 181 punti.
Tornano a correre le banche mentre si tranquillizza anche l’andamento dei Cds bancari in tutta Europa. La più tonica è Monte Paschi +4% davanti a. Banco BPM +2%. E ad Intesa +2%. Unicredit +1,3%.
In grande evidenza Saipem +2,5% che precede Hera e Interpump. Entrambe con rialzi superiori al 2%.
Cnh Industrial +1.95% ha acquisito per 175 milioni di dollari il controllo di Hemisphere GNSS, leader globale nella tecnologia di posizionamento satellitare ad alte prestazioni, “un passo fondamentale” nello sviluppo delle soluzioni automatizzate e autonome per i segmenti Agriculture e Construction.
Tra le voci negative Poste Italiane -0.8% dopo i conti. Secondo gli analisti l’Ebit del quarto trimestre è risultato inferiore alle attese di consensus a causa di poste straordinarie legate per lo più ad accantonamenti su crediti fiscali. L’ad Matteo del Fante nella conference call ha rilevato che i depositi sono cresciuti di quasi 4 miliardi nel primo trimestre. “Poste – ha detto – storicamente è sempre stata vista come un porto sicuro dai retailer italiani se guardiamo indietro negli ultimi 20 anni, durante tutte le crisi”.
Da segnalare il rientro in Borsa il 3 aprile di Olidata, uscita dal listino sette anni fa.
In luce Reply, tra i migliori titoli di Piazza Affari con un rialzo del 4% dopo l’avvio di copertura con ‘buy’ di Berenberg.