Sono pronti i nuovi aiuti sulle bollette di luce e gas. Il Consiglio dei ministri, convocato nel pomeriggio, approverà oggi un decreto, indispensabile alla vigilia della riunione di Arera che il 30 marzo deciderà sui nuovi prezzi di luce e gas per il secondo trimestre 2023. Le nuove misure entreranno in vigore il 1 aprile, confermano in gran parte quelle già in vigore e che scadranno il 31 marzo. Ecco novità e conferme.
Bollette gas novità da aprile: Iva al 5% e oneri di sistema azzerati
Il bonus sociale per le bollette gas sarà confermato per tutti i consumatori con Isee inferiore ai 15.000 euro. Il governo conferma anche l’Iva al 5% sulle bollette del gas. Sempre per il gas rimangono azzerati gli oneri di sistema. Vista la discesa dei prezzi del gas – intorno ai 40 euro rispetto alle cifre ben più consistenti successive all’invasione russa in Ucraina – basteranno 5 miliardi per finanziare la misura fiscale contro i circa 20 miliardi stanziati nella precedente Legge di Bilancio.
Bollette luce novità da aprile: tornano gli oneri di sistema ma c’è il bonus sociale
Sulle bollette dell’elettricità viene eliminato l’azzeramento degli oneri di sistema (sostegno alle rinnovabili e alla cogenerazione, sostegno alle industrie energivore, regime speciale per le FS, bonus sociale) che quindi tornano a pesare. Peseranno però meno che in passato perché il calo dei prezzi del gas, utilizzato per produrre ancora gran parte dell’elettricità che consumiamo, alleggerirà anche le bollette della luce. Verranno inoltre introdotti nuovi sconti e benefici mirati e non generalizzati, in funzione del reddito e dei consumi. Come si è detto viene confermato, senza oneri aggiuntivi per lo Stato, il bonus sociale rafforzato per le famiglie con un Isee inferiore a 15.000 euro. Complessivamente il bonus sarà di aiuto per circa 4,5 milioni di famiglie.
Bollette gas: arriva il bonus riscaldamento dal 1 ottobre
Con l’arrivo dell’autunno e l’inizio della nuova stagione fredda, arriverà il bonus riscaldamento destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito. Durerà fino al 31 dicembre. È concepito come una sorta di compensazione alle spese per il riscaldamento che scatterà quando il prezzo del gas supererà una certa soglia e che comprende anche un premio per chi risparmia energia, cercando però un equilibrio per evitare di disincentivare l’elettrico su cui invece si è puntato con forza negli ultimi anni.
Legge sulla concorrenza e payback sui dispositivi sanitari
Nel decreto sulle bollette finisce anche una sorta di payback sanitario, in aiuto delle Regioni appesantite dalle spese per l’emergenza Covid. Il decreto prevede che al superamento di una certa soglia di spesa pubblica per i dispositivi sanitari, le aziende produttrici rendano una parte di quanto guadagnato. L’esecutivo decide di alleggerire il carico per le imprese, con uno sconto di 1,1 miliardi su un totale di 2,2.
Nel pomeriggio il Consiglio dei ministri esaminerà anche la nuova Legge sulla concorrenza: dovrebbe intervenire sulle licenze per gli ambulanti e sui contatori intelligenti ma non sull’aumento dei parametri per le antenne 5G.