È in programma alle 19 il voto in commissione Finanze sugli emendamenti al decreto superbonus, ma la fumata bianca sembra vicina. “Siamo tendenzialmente ottimisti”, ha affermato il presidente della Commissione Marco Osnato (FdI), spiegando che “purtroppo c’è stato un ritardo sulle analisi della Ragioneria ma ora pare tutto concluso. Sono arrivate le riformulazioni, ne mancano un paio”.
Superbonus: trovata la soluzione sui crediti incagliati
“Abbiamo sensibilizzato le istituzioni e le banche. Le banche e le Poste hanno annunciato che ricominceranno, in un quadro di maggiori certezze che abbiamo dato sotto il profilo giuridico, ad acquistare questi crediti”, ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, parlando dei crediti ancora incagliati. “È in corso l’elaborazione di un sistema, una specie di piattaforma, che dovrebbe in qualche modo permettere di smaltire tutto l’arretrato”. Si tratterà di una sorta di “veicolo finanziario” pensato proprio per sbloccare la vendita dei crediti fiscali maturati con i lavori edilizi e rimasti in pancia alle imprese dopo la chiusura dei canali decisa dalle banche e dalle Poste.
Questa piattaforma, secondo le indiscrezioni, coinvolgerà alcune delle più importanti partecipate pubbliche, disponibili alla compravendita dei crediti che le banche non riescono ad assorbire.
Il coinvolgimento di Enel X
Tra queste potrebbe esserci anche Enel X. Non a caso, l’ad della società Francesco Venturini, ha affermato: la soluzione strutturale per i crediti edilizi incagliati “esiste: un veicolo finanziario che acquisti i crediti fiscali, certificati come certi, liquidi ed esigibili da un primo cessionario, ed esegua un ponte per cedere nuovamente tali crediti a terzi secondo il loro calendario di scadenze fiscali, affinché ne abbiano un vantaggio diretto ed immediato”. La società potrebbe infatti giocare un doppio ruolo a monte e a valle della catena: di cessionario con contatto diretto con il tessuto imprenditoriale che ha in mano i crediti e di utilizzatore finale del credito veicolato dal settore finanziario. “Siamo quasi pronti, è questione di poco e potremo dare un decisivo impulso allo sblocco dei decreti incagliati”, ha concluso Venturini.
Superbonus, Giorgetti: “Sì a detrazioni anche fino a 20 anni”
“Io sono assolutamente favorevole al sistema delle detrazioni: 5, 10 anche 20 anni. Il principio è che non si debba passare necessariamente dal sistema della cessione che è fallito e che ha mandato in tilt il sistema delle banche e di chi devono acquistare”, ha detto Giorgetti che poi, rispondendo a una domanda su un possibile allungamento della possibilità di detrarre, ha affermato: “Ho visto polemiche, ma come governo penso sia una cosa giusta per i cittadini e che non comporti problemi per la finanza pubblica. Quindi perché no? Anzi assolutamente sì“.