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BORSE OGGI 27 MARZO: gli Usa pronti a vendere con lo sconto Svb ma la tensione su bond e Cds resta alta. Unicredit in azione

Sembra imminente la vendita di Svb a First Citizen Bank ma i mercati vogliono capire l’effetto Deutsche Bank mentre Unicredit chiede a Bce la possibilità di rimborsare un bond AT1 da 1,25 miliardi di euro ai primi di giugno

BORSE OGGI 27 MARZO: gli Usa pronti a vendere con lo sconto Svb ma la tensione su bond e Cds resta alta. Unicredit in azione

No news, good news. Il week end non ha portato novità sgradevoli per le banche, il che è già qualcosa. Di qui la previsione di un discreto rimbalzo in apertura favorito dalla possibile cessione a First Citizen Bank di Silicon Valley bank, l’istituto da cui tutto è cominciato. Ma la cautela è d’obbligo: si tratta di capire se il tonfo di Deutsche Bank -8,5% venerdì, è un episodio isolato oppure il canarino che annuncia il prossimo crollo della miniera.

Kashkari (Fed): il rischio è il credit crunch

Dall’Australia arriva a proposito, il monito di uno degli istituti più importanti, anzi: “non possiamo escludere una crisi violenta, tipo 2008”. Fatti gli scongiuri, merita ascoltare il parere di Neel Kashkari, autorevole falco della Fed: “Vigiliamo con la massima attenzione, perché siamo molto vicini ad credit crunch, ad un passo dalla recessione”.

Apertura positiva in Europa, 1,2% e Usa +0,7%

Le borse dell’Europa dovrebbero comunque iniziare la settimana in rialzo, il future dell’indice EuroStoxx50 guadagna l’1%. Credit Suisse potrebbe far fronte a un procedimento disciplinare per la condotta dei suoi dirigenti precedente al collasso, ha avvertito l’autorità di vigilanza svizzera Finma.

Anche la Confindustria si è schierata con il governo e Bankitalia per chiedere una pausa nell’ascesa dei tassi europei. Ma la risposta di Francoforte per ora è interlocutoria. In un’intervista il vicepresidente dell’Eurotower, Luis de Guindos, ha detto che “l’era dei tassi d’interesse negativi è finita”: Francoforte adotterà le sue decisioni di politica monetaria “riunione per riunione, senza impegnarci preventivamente”. Oggi è previsto un intervento di Isabel Schnabel, membro tedesco della Bce. In mattinata sarà pubblicato l’indice Ifo.

Venerdì il dato dell’inflazione europea: previsto +7,1%

Ancora una volta il dato più importante della settimana riguarda l’inflazione. Venerdì uscirà il numero relativo all’Eurozona, oltre che quello su Italia e Francia mentre il giorno prima quello di Germania e Spagna. L’attesa è per una frenata al 7,1%, dal precedente 8,5%, grazie soprattutto alla riduzione dei prezzi energetici, mentre la componente ‘core’ è attesa in leggero rialzo, al livello record del 5,7%, dal 5,6% di gennaio. Il BTP decennale ha chiuso venerdì a 4,0% di rendimento. Bund al 2,12%. Euro-dollaro invariato a 1,077. Venerdì il cross ha perso lo 0,7%.

SVB ceduta con lo sconto a First Citizens

Ad allentare la tensione sul fronte bancario potrebbe essere la conferma appena rilanciata dalla Reuters che First Citizens BancShares acquisterà tutti i depositi e gli impieghi di Silicon Valley Bank dalla Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic). L’acquisizione comprende l’acquisto di circa 72 miliardi di dollari di asset di Silicon Valley Bank con uno sconto di 16,5 miliardi di dollari, ha detto la Fdic. First Citizens dispone di circa 109 miliardi di dollari di asset e depositi totali per 89,4 miliardi di dollari. Le 17 ex filiali di Svb apriranno oggi come First Citizens Bank, ha comunicato la Fdic. Circa 90 miliardi di dollari in titoli e altri asset di Svb rimarranno in amministrazione controllata per essere ceduti, ha aggiunto la Federal Deposit Insurance Corporation. Lo S&P500 ha chiuso la settimana con un rialzo dell’1,4%, il future sale dello 0,7%.

Negli Usa il dato più importante sarà quello di martedì sulla fiducia dei consumatori, attesa in calo per il terzo mese consecutivo. Giovedì sarà resa nota la terza stima del Pil del quarto trimestre 2022 negli Stati Uniti. Treasury Note stamane a dieci anni a 3,37%, non tanto distante dai livelli di venerdì sera.

Cina in rosso, Fondo Monetario ottimista

In Asia Pacifico, scendono le borse della Cina: CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,8%. Hong Kong -0,4%.

I dati macroeconomici pubblicati stanotte mostrano che l’industria manifatturiera è ben lontana dai livelli precedenti la pandemia. Nei primi due mesi dell’anno, gli utili del settore sono scesi del 23%. L’Ufficio Nazionale di Statistica spiega nella nota che la produzione industriale è rimbalzata, la domanda di mercato invece non ha ancora completamente recuperato.

Nel corso dell’anno l’economia cinese dovrebbe continuare ad accelerare. La Direttrice Generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, ha detto stanotte nel corso del China Development Forum che la ripresa in corso è solida e forte. Il Nikkei di Tokyo è in rialzo dello 0,3%, il Kospi di Seul perde lo 0,2%. Oro in arretramento a 1.975 dollari l’oncia. Petrolio WTI a 69 dollari il barile, piatto dopo due sedute di ribasso. Bitcoin a 27.950 dollari.

Oggi i conti Diasorin, la Juventus in tribunale

Sul fronte societario spicca la presentazione dei conti di Diasorin.

L’attenzione, però è concentrata sul settore bancario. Unicredit ha sottoposto alla Bce la richiesta per il rimborso di un bond AT1 perpetuo da 1,25 miliardi alla prima call date del 3 giugno, riferisce una fonte, in una mossa segnaletica dell’intenzione di rispettare la prassi di mercato in un momento critico per il comparto e a riprova della forza patrimoniale dell’istituto. Il fondo sovrano norvegese ha annunciato ieri che voterà a favore del piano di remunerazione della banca, che include la proposta di un nuovo pacchetto retributivo per l’AD Andrea Orcel, nell’assemblea degli azionisti del 31 marzo.

Monte dei Paschi: il Tesoro ha definito il tandem per guidare la banca a controllo pubblico nella prossima fase, confermando l’AD Luigi Lovaglio a poco più di un anno dal suo arrivo a Siena e affidando la presidenza a Nicola Maione, avvocato che siede nel board di Mps dal 2017 dopo aver ricoperto in passato la carica di presidente di Enav. Le Fondazioni bancarie, che lo scorso 14 marzo hanno sottoscritto un accordo di consultazione e voto sulla partecipazione del 2,305% complessivamente detenuta nell’istituto, hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del cda, ha comunicato ieri la Fondazione Monte dei Paschi.

Fineco Bank: Morgan Stanley avvia la copertura con il giudizio Overweight/In line. Target price a 18,5 euro.

Poste italiane: Citi abbassa il target price a 12,5 euro.

Juventus ha chiuso il primo semestre con una perdita di 29,5 milioni in miglioramento rispetto al rosso di 112,1 milioni consuntivato un anno prima grazie a maggiori proventi dalla gestione diritti calciatori e a maggiori ricavi da gare. Prende il via oggi al tribunale di Torino l’udienza preliminare di fronte al Gup che dovrà decidere sulle richieste di rinvio a giudizio presentate dalla procura per l’ex presidente Andrea Agnelli, 11 altre persone e il club stesso, nell’ambito dell’inchiesta sui conti della società.

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