Snam, la società che gestisce le grandi infrastruttura per il trasporto e l’approvvigionamento di gas, ha concluso il primo conferimento di capacità di rigassificazione per il periodo di 20 anni compreso tra gli anni termici 2023/24 – 2043/44. Al termine della procedura sono stati assegnati 37 slot/anno su un totale di 43 slot/anno oggetto di offerta, corrispondenti ad oltre l’86% della capacità offerta del terminale FSRU Italia di Piombino.
Capacità per slot di 171.920 metri cubi liquidi di GNL
Ogni slot di discarica corrisponde ad una capacità di 171.920 metri cubi liquidi di GNL (gas naturale liquefatto) pari a circa 105 milioni di metri cubi di gas. La capacità residua del terminale, pari a 6 slot/anno, sarà resa disponibile in una procedura di conferimento di prossima esecuzione per un periodo pluriennale, i cui termini e modalità di partecipazione saranno resi noti entro il prossimo venerdì 24 marzo 2023.
L’ottimo risultato raggiunto permetterà l’immissione nella rete nazionale di trasporto di maggiori quantitativi di gas naturale contribuendo in maniera sostanziale alla diversificazione degli approvvigionamenti ed alla sicurezza del sistema energetico nazionale.
La nave rigassificatrice sarà operativa a maggio
La tanto discussa nave rigassificatrice è arrivata nel porto di Piombino nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 marzo. Si tratta della prima delle due navi acquistate circa un anno fa, su mandato del Governo Draghi, dal gruppo Snam per garantire l’arrivo di nuovi flussi di metano utili a mettere in sicurezza i prossimi inverni. Secondo quanto ribadito nei giorni scorsi anche dal ceo di Snam Venier, il primo gas dovrebbe arrivare a metà maggio. Entro la prima metà di aprile, la nave rigassificatrice sarà collegata alla condotta con la rete nazionale gas, mentre l’arrivo del primo carico è previsto tra fine aprile e metà giugno.
La Golar Tundra è lunga circa 292 metri, larga circa 43 metri e alta circa 55 metri (altezza massima dalla chiglia al punto più alto). Secondo dati di Snam la nave è dotata di quattro serbatoi di stoccaggio di gas naturale liquefatto (gnl), disposti nella parte centrale dello scafo, ha l’impianto di rigassificazione a prua, mentre gli alloggi dell’equipaggio, la sala di controllo centralizzata e i macchinari di servizio si trovano a poppa.
La società guidata da Venier ha acquistato la nave rigassificatrice Golar Tundra lo scorso giugno da Golar Lng Limited per 350 milioni di dollari (circa 330 milioni di euro). L’investimento dell’intero progetto vale 100 milioni di euro. Nel complesso l’esborso di Snam è di circa 450 milioni.