È già possibile dal 27 febbraio fare domanda all’Inps per il bonus asilo nido 2023. la misura prevede un contributo di massimo 3.000 euro per il pagamento della retta degli asili nido pubblici e privati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il contributo varia in base all’Isee e la domanda deve essere fatta singolarmente per ogni figlio. Si ha diritto all’agevolazione anche in caso di adozione. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus asilo nido 2023.
A chi spetta il bonus asilo nido 2023? Requisiti e importi
L’importo viene erogato fino a esaurimento fondi – che nel complesso sono circa 550 milioni di euro per l’anno in corso – e spetta a cittadini italiani residenti in Italia o in uno dei Paesi europei oppure a cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno anche non permanente. Il bonus non è cumulabile con la detrazione fiscale prevista dall’articolo 2, comma 6, legge 22 dicembre 2008. Invece lo è con l’assegno unico universale per i figli e con il welfare aziendale.
Il rimborso sulla retta varia in base all’Isee, seguendo tre scaglioni:
- fino a 3.000 euro l’anno (distribuibili in un massimo di 11 mensilità, pari a circa 270 euro al mese) per i nuclei familiari con Isee sotto i 25mila euro;
- 2.500 euro all’anno (circa 227 euro al mese) per i nuclei con Isee tra i 25.000 e i 40mila euro;
- il minimo: 1.500 euro all’anno (circa 136 euro al mese) nel caso in cui l’Isee superi i 40 mila euro o nel caso non venga presentato l’Isee aggiornato.
Bonus nido 2023: come fare domanda
Le domande sono già aperte e c’è tempo fino al 31 dicembre 2023. Tuttavia, si ricorda che l’importo viene erogato fino a esaurimento fondi (che ammontano a circa 550 milioni di euro per l’anno 2023).
La domanda per il bonus asilo nido può essere fatta attraverso una delle seguenti modalità:
- online direttamente all’Inps con le consuete credenziali: SPID o CIE o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) nella sezione apposita denominata “Bonus nido e supporto domiciliare”;
- telefonicamente con il Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento);
- attraverso gli enti di patronato che inseriscono la domanda sul sito dell’Inps per conto dei genitori.
Una volta effettuato l’accesso bisogna specificare:
- quale forma di agevolazione si richiede;
- dettagli sulla struttura frequentata dal bambino e le mensilità per cui si chiede il contributo;
- le modalità di pagamento;
- la dichiarazione di responsabilità collegata all’utilizzo dell’Isee minorenni.
La documentazione necessaria
Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus asilo nido deve essere allegata la documentazione che dimostra il pagamento almeno della retta per almeno una mensilità oppure l’iscrizione o l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino. E anche l’eventuale certificazione medica del pediatra che attesti la patologia del minore, nel caso di assistenza domiciliare.Fino a quando non ci sarà almeno un documento allegato la domanda non verrà inviata all’Inps per la protocollazione.
È necessario allegare tutte le fatture o le ricevute che comprovino i pagamenti delle rette già compiuti: la data ultima per procedere con la trasmissione delle fatture è fissata al 31 luglio 2024.
E chi ha già beneficiato del bonus nel 2022?
Per questa categoria è tutto più semplice: le richieste sono già precompilate e sarà sufficiente inserire il certificato di iscrizione e frequenza per effettuare la domanda. Occorerà confermare o modificare i dati e specificare le mensilità per il 2023 relativamente al contributo. Una volta inviata la richiesta, è possibile seguire dallo stesso servizio online dell’Inps l’iter della domanda.
Alcune precisazioni dell’Inps
L’istituto precisa anche che la prestazione spetta per ciascun figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi; se il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2023, sarà possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto. Inoltre “in caso di adozioni o affidamenti preadottivi verrà presa in considerazione la data più favorevole tra il provvedimento di adozione e la data di ingresso in famiglia del minore, purché successivo al 1° gennaio 2016”.
Quando arriva il pagamento? Una volta accettata la domanda e solo dopo aver caricato tutte le fatture si potrà ottenere il pagamento. Si ricorda che i pagamenti del bonus asilo nido 2022 sono partiti dal 29 settembre 2022 (per i mesi da gennaio a maggio 2022) e dal 25 ottobre 2022 e sono proseguiti per i mesi successivi.