Il confronto a distanza tra Joe Biden e Vladimir Putin consiglia prudenza alle Borse in attesa dei dati sullo stato di salute dell’economia globale. I listini dell’Asia Pacifico sono in lieve ribasso, così come i future del mercato azionario dell’Europa (Eurostoxx -0,2%) e di Wall Street, ieri ferma per la festività del President day.
Piatto l’indice Csi 300 di Shanghai e Shenzhen, ieri protagonista di un robusto rialzo del 2,5% nel finale. In rosso Hong Kong -1%; JD.Com è in calo del 6% per effetto del lancio di una campagna di marketing da 1,5 miliardi di dollari in concorrenza con la rivale Pinduoduo. È in lieve calo HSBC, il titolo della banca anglo cinese ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative annunciando un dividendo straordinario.
Oltre quota 50 gli indici Pmi di Tokyo
In lieve calo anche il Nikkei di Tokyo. È iniziata questa notte in Giappone la pubblicazione degli indici PMI di febbraio. Il Jibun Bank Composito si è confermato sui livelli di gennaio a 50,7.
A dare una scossa alla giornata potrebbe essere proprio la pubblicazione dei dati sull’andamento delle principali economie. La previsione per l’Eurozona è la conferma del miglioramento della congiuntura: l’indice flash dovrebbe salire a 50,7 punti (da 50,3) in area di crescita. Un’ora dopo alle 11, toccherà all’indice Zew sulle aspettative di imprenditori ed investitori tedeschi.
Bofa e JP Morgan vedono grigio per l’Europa
Non è affatto detto che i segnali macro possano far da propellente ai listini azionari. Sui mercati, dopo il rally di inizio anno, si moltiplicano i segnali di prudenza da parte dei grandi investitori: Tra i più pessimisti Milla Savova di Bank of America che prevede un forte ribasso, nell’ordine del 20% a metà anno prima di una parziale risalita. Per JP Morgan a fine anno l’Eurostoxx 600 sarà poco sotto i livelli attuali.
A dettare la prudenza è l’atteggiamento più rigido delle banche centrali.
Goldman Sachs: altri due rialzi per l’area euro
La carica dei “falchi” si è fatta sentire sulle obbligazioni. Il rendimento del Treasury Note a dieci anni riparte da 3,84%, Bund tedesco a 2,46% e Btp decennale a 4,32%.
Goldman Sachs si attende due rialzi da 25 punti base a maggio e giugno, in aggiunta a quello da 50 punti preannunciato a marzo. Per Goldman una stretta di mezzo punto a maggio “resta una possibilità” anche se una stretta di un quarto di punto è più probabile.
In rosso anche Piazza Affari
In ribasso ieri Piazza Affari -0,55%, sotto la pressione delle banche, stesso risultato per Madrid, altro listino bancocentrico.
L’euro a 1,0607 sul dollaro non recupera terreno malgrado le ultime esternazioni dei “falchi” della Fed. E della Bce “Con un’inflazione così alta, sembrano probabili ulteriori rialzi dei tassi oltre marzo” ha detto Olli Rehn, governatore della Banca di Finlandia. “i tassi – ha aggiunto – che i tassi dovrebbero poi restare a livelli restrittivi per un certo periodo di tempo”.
Wall Street succube della Fed aspetta Walmart
Apertura debole in vista anche per i mercati Usa. Gli operatori prevedono che i derivati sui Fed fund possano salire al 5,25% entro agosto. Poche settimane fa il consenso era per un calo al 4,88% ma da allora si sono moltiplicati i segnali di ripresa dell’occupazione, a danno della lotta all’inflazione.
Wall Street attende i conti dei colossi del largo consumo a partire domani da Walmart.
Di nuovo in ribasso il petrolio: Brent 83,0 dollari, Wti 76,50. Prezzo in calo dell’1,2% in avvio di seduta, dal +1,2% di ieri,
Il Gas Naturale europeo ha provato a rimbalzare nel corso della seduta su aspettative di una ondata di temperature gelide in nord Europa, per poi spegnersi andando a chiudere di nuovo sotto i 50 euro. “Se il trend è quello che stiamo vivendo, credo che avremo di nuovo una riduzione rilevantissima del gas e anche dell’energia nella prossima decisione di Arera” ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
Intesa prepara la banca solo online. Interpump in India
Interpump, società ricompresa nel portafoglio di Tip, ha acquisito l’85% del capitale della fonderia Indoshell Automotive System, del gruppo indiano Indoshell Mould Limited.
Intesa Sanpaolo avvierà, a partire dal 1° marzo, un test di sperimentazione presso i propri dipendenti dell’App di Isybank, propedeutico al lancio sul mercato della nuova banca digitale del gruppo. È quanto si apprende da un documento interno visto da Reuters. Il test della durata di circa tre mesi, su base volontaria, ha lo scopo di ottenere segnalazioni, suggerimenti e spunti di miglioramento dell’App. Isybank fornirà servizi bancari inizialmente ai 4 milioni di clienti individuati dal piano di Intesa 2022-2025 interessati a usare servizi esclusivamente online e via mobile. Questo consentirà, allo stesso tempo al gruppo una riduzione strutturale dei costi.
Unidata: il Cda ha deciso di avviare un aumento di capitale riservato ad investitori istituzionali fino ad un massimo di 400.000 azioni attraverso una procedura di accelerated bookbuilding. L’aumento è finalizzato anche ad aumentare il flottante del titolo per un eventuale accesso al segmento Star di Euronext Milan nel corso del 2023.