“Non fate festa troppo presto: la Fed alzerà ancora i tassi, probabilmente oltre il 5%”. Così Jamie Dimon di JP Morgan, il banchiere più ascoltato d’America ha raffreddato l’entusiasmo dei mercati in linea con le dichiarazioni di vari membri del board della banca centrale. John Williams, a capo della sede di New York, ha ribadito che la Fed “non ha ancora finito il suo lavoro”.
Il richiamo all’ordine ha avuto l’effetto di frenare il Nasdaq -1,7% e gli altri indici (S&P -1,1%) ma ha avuto vita breve. Stamane i future sui mercati Usa sono in terreno positivo.
A ribaltare gli umori di ha pensato Walt Disney che, a Borse chiuse, ha annunciato una drastica ristrutturazione. Bob Iger tornato in sella dopo le dimissioni dello scorso novembre, ha annunciato il taglio di 7 mila dipendenti per un risparmio di 5,5 miliardi di dollari. Il titolo nel dopo ha guadagnato il 5%.
Sale Microsoft sulle disgrazie di Google
In grande spolvero anche Microsoft +3% per le disavventure della rivale Google. La pubblicità di “Bardo”, il software dell’Intelligenza artificiale del colosso di Mountain View, reca una risposta sbagliata ad un quesito sull’astronomia, un errore imbarazzante che è costato un calo di quasi il 10% del titolo, più o meno 100 miliardi di dollari.
Le rinnovate tensioni su tassi di interesse e inflazione hanno raffreddato un po’ gli entusiasmi, ma il tono delle borse resta sostanzialmente positivo a partire dalle piazze europee.
Future europei in salita, lo Stoxx 600 ai massimi
I future sull’Eurostoxx segnalano un rialzo dello 0,5%. Ieri l’indice Stoxx 600 che riunisce il meglio dei listini del vecchio continente compresi Uk e Svizzera, ha toccato i nuovi massimi da aprile ampliando la performance da inizio anno a +8,20%;
Milano +0,15% ha chiuso la sesta seduta positiva delle ultime sette, toccando nuovi top da un anno a 27.377 punti. Da inizio anno +14,60%. Ai primi cinque posti ci sono: Tim, Unicredit, Sim, Iveco, Saipem, con performance al di sopra del +30%.
Oggi consiglio Ue, si tratta sugli aiuti di stato
Giornata chiave per le sorti della politica europea. Oggi si riunisce il Consiglio Europeo, in caso di intesa di massima sui tanti punti all’ordine del giorno, i lavori dovrebbero proseguire anche domani. La base di partenza della discussione è il pacchetto di proposte presentato dalla Commissione prevede: riforma temporanea degli aiuti di Stato, uso più efficace del denaro comunitario, formazione della forza lavoro diversificazione delle fonti internazionali di approvvigionamento. Non si annuncia facile il compito del ministro Giancarlo Giorgetti di fronte all’accordo francotedesco.
Btp al 4,22%, i falchi in azione
Teso lo scenario dei bond governativi europei. Bund 10 anni tedesco a 2,36%, sui massimi da inizio gennaio. Btp decennale a 4,22%, sui massimi da un mese. Falchi all’attacco. La Bce potrebbe dover alzare i tassi di altri 50 punti base a maggio, dopo un analogo rialzo della stessa misura nel meeting del 16 marzo.”ha detto Klaas Knot, presidente della banca centrale olandese.
Le Borse cinesi chiudono in terreno positivo dopo una partenza lenta:
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +1,2%. Hang Seng di Hong Kong +0,8%.
Barclays ha alzato la previsione del Pil per quest’anno al 5,3% (da 4,8%).
Utili d’oro per Toyota +22%
È in lieve calo il Nikkei di Tokyo. Lusinghieri i conti di Toyota: +22% nel trimestre, utili record di 7,28miliardi di dollari. La performance è in buona parte dovuta allo yen debole che ha favorito le vendite in Europa e Usa.
Sulla parità sia il Kospi di Seul che il BSE Sensex di Mumbai.
Il gas naturale europeo ha chiuso ieri in calo del -3% a 53,60 euro, sui minimi degli ultimi 14 mesi. Da inizio anno -30%.
Petrolio brent a 85,30 dollari. Prezzo in rialzo per il quarto giorno consecutivo, dopo sei ribassi.
Bper trimestre in rosso. Raddoppia la cedola
Bper chiude il quarto trimestre con una perdita di 17 milioni di euro, contro l’utile di 241 milioni di euro atteso. I risultati sono condizionati da molte voci straordinarie. La società raddoppia il dividendo nel 2022, chiuso con un utile netto contabile di 1,45 miliardi di euro, che comprende poste straordinarie per 946,2 milioni. Il margine di interesse 2023 è visto intorno ai 2,2 miliardi.
Webuild guiderà il consorzio che ha ottenuto da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) l’aggiudicazione della Circonvallazione ferroviaria di Trento per 934 milioni di euro di valore complessivo.
Cementir ha approvato l’aggiornamento del piano industriale al 2025, che prevede ricavi in aumento a circa 2 miliardi di euro, con una crescita media annua del 5-6%, e margine operativo lordo a circa 400 milioni (Cagr del 6%).
Hera stima al 2026 investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi di euro, in crescita del 53% rispetto agli ultimi 5 anni, volti a promuovere l’economia circolare, la transizione energetica e la resilienza delle reti.