Aumenta la bolletta del gas per le famiglie ancora nel mercato tutelato: del 23,3% rispetto al mese precedente, in controtendenza con il mercato dell’energia. Lo rende noto Arera in una nota, precisando che a pesare sono le quotazioni elevate delle prime settimane del mese con punte di circa 135 euro/MWh.
Si tratta dell’ennesima stangata per le famiglie italiane dopo l’aumento dei pedaggi autostradali, della benzina e del trasporto pubblico locale, col ritocco al rialzo del prezzo dei biglietti per bus e metro.
Un aumento che stride con il calo del prezzo sul mercato, finora intorno agli 80 euro al megawattora e lontanissimo dai picchi di questa estate (sfiorata quota 350), ma anche degli scorsi mesi. Finora gli effetti si sono fatti sentire sulle bollette elettriche, che nel primo trimestre del 2023 saranno in calo quasi del 20%. Ma non sulle bollette del gas di dicembre: il prezzo della materia prima è arrivato a 116,6 euro al megawattora.
Bollette gas in aumento: spesa per famiglia tipo
Mentre per quanto riguarda la spesa per il gas della famiglia tipo (che ha consumi medi di 1.400 metri cubi annui) nell’anno compreso fra gennaio e dicembre 2022 è di circa 1.866 euro, in crescita del 64,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo sottolinea l’Arera osservando che questo effetto si ha malgrado i risparmi ottenuti con il nuovo metodo di aggiornamento mensile ex post introdotto dall’Autorità nel luglio scorso.
Ma perché se il prezzo del gas scende le bollette continuano ad aumentare?
L’Autorità dell’Energia fissa le tariffe in bolletta per il mercato di maggior tutela, cioè per gli utenti che non sono passati al libero mercato e continuano a pagare gas e luce a prezzi fissati dall’Arera. Fino a poco tempo fa l’aggiornamento avveniva ogni tre mesi sia per il gas sia per la luce, ma recentemente si è passati all’aggiornamento mensile per il gas, così da tener conto nell’immediato degli sbalzi violenti che subiscono le quotazioni. Ma perché se il prezzo del gas scende, le bollette salgono? L’Authority calcola la media mensile della quotazione del metano non alla Borsa di Amsterdam ma a quella dell’ingrosso italiano (il Psv) che è più piccolo, quasi sconosciuto al pubblico, ma soprattutto la confronta con quella del mese precedente. E nella prima metà di dicembre, come ha evidenziato Arera, si sono registrati aumenti rispetto a novembre con punte di circa 135 euro/MWh; quindi, alla fine i prezzi totali saranno comunque più alti, nonostante il calo di fine anno.
Un conto salato che i cittadini devono prepararsi a saldare.
Bolletta gas in aumento: azzerati gli oneri di sistema
Tuttavia, se l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente avesse utilizzato il vecchio metodo di aggiornamento della tutela gas (trimestrale ex-ante anziché mensile ex-post) durante tutto l’ultimo trimestre del 2022 si sarebbe applicata una componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale (Cmemm) di oltre 240 euro al megawattora. Il metodo adottato dall’Autorità ha consentito, invece, di applicare una Cmemm di 78 euro/MWh in ottobre e di 91,2 euro/MWh in novembre, spiega in una nota. L’Arera ricorda anche che, come previsto dalla Legge Bilancio, per il primo trimestre 2023 ha già azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas.
Aumentano anche i biglietti per bus e metro: ecco quando
Nel dettaglio, secondo quanto rileva Assoutenti, a Napoli il biglietto è già salito da qualche mese da 1 euro a 1,20 euro; a Milano il biglietto dal 9 gennaio costerà 2,20 euro, con un aumento di 20 centesimi. A Parma l’aumento è di 10 centesimi con il costo del biglietto di corsa semplice che passa da 1,50 euro a 1,60 euro. A Ferrara il costo dei bus passa da 1,30 a 1,50 euro, mentre a Foggia dal prossimo marzo il biglietto semplice costerà 1 euro (+10 cent). A Roma, poi, da agosto 2023 il prezzo schizzerà dagli attuali 1,50 euro a 2 euro, con un aumento del 33%.