Blackstone ha annunciato di aver limitato i prelievi degli investitori dal suo fondo di investimento immobiliare Breit (Blackstone Real Estate Income Trust), dopo l’ondata di richieste di riscatto da parte dei sottoscrittori verificatasi nell’ultimo trimestre. Lo riporta il Financial Times sulla base di un avviso inviato agli investitori dal gruppo di private equity, in cui la stessa Blackstone fa sapere di avere soddisfatto nel mese di novembre solo il 43% delle richieste di riscatto da parte degli investitori nel fondo Breit. La mossa ha destato preoccupazione a Wall Street, dove il titolo dell’asset manager è arrivato a perdere quasi il 10%. Oggi quota 77,64 dollari in calo dell’1,38%.
L’amministratore delegato di Blackstone Inc, Stephen Schwarzman, cerca di gettare acqua sul fuoco dicendo a Reuters che “i riscatti di BREIT sono stati guidati da investitori turbati dalla volatilità del mercato e non dall’insoddisfazione per il fondo”.
Il Fondo Breit: un patrimonio netto da quasi 70 miliardi, stretta sui riscatti
Il fondo immobiliare Breit di Blackstone ha un patrimonio netto di 69 miliardi di dollari, che comprende, strutture logistiche, condomini, casinò e parchi. In base alle regole del fondo, gli investitori possono riscattare fino a un massimo del 5% delle loro partecipazioni per ogni trimestre. Oltre quel livello Blackstone può limitare le richieste di prelievo per impedire una svendita delle sue partecipazioni immobiliari illiquide. A ottobre, Breit ha ricevuto richieste di rimborso per 1,8 miliardi, pari a circa il 2,7% del suo valore patrimoniale netto, e a novembre e dicembre ha già ricevuto richieste di rimborso che superano il limite trimestrale. Il Breit ha consentito agli investitori a novembre di riavere 1,3 miliardi di dollari, pari a circa il 43% delle richieste di riacquisto degli investitori, mentre questo mese permetterà agli investitori di riscattare solo lo 0,3% del patrimonio netto del fondo questo mese.
Intanto Blackstone corre ai ripari e vende immobili per 1,27 miliardi
Blackstone, in via cautelativa, ha anche annunciato nei giorni scorsi la vendita della partecipazione del 49,9% nei casinò MGM Grand Las Vegas e Mandalay Bay Resort di Las Vegas per 1,27 miliardi di dollari in contanti. Compreso il debito, l’accordo ha valutato le proprietà oltre 5 miliardi di dollari.
La decisione di chiudere i rubinetti è scattata per un meccanismo automatico, ma il fatto è inusuale e ha acceso un allarme sul funzionamento del fondo Breit, lanciato nel 2017 e diventato uno dei punti di forza del gruppo tanto che il suo primo gestore, Jonathan Gray è stato selezionato come successore dello storico amministratore delegato Stephen Schwarzman.
Il rendimento del fondo Breit è inferiore all’indice di settore Dow Jones
In particolare, diversi analisti hanno puntato il dito sui ritardi con cui il fondo si starebbe adeguando alle valutazioni del real estate penalizzato dai rialzi dei tassi: al momento il Reit di Blackstone offre un rendimento del 9,3%, valore che stride con il 22,19% dell’indice di categoria Dow Jones.
Un portavoce di Blackstone ha detto che il portafoglio di Reit è concentrato in alloggi in affitto e logistica e si basa su una struttura del debito a tasso fisso a lungo termine, che lo rendeva resiliente.
Vendite soprattutto dall’Asia in cerca di liquidità
Le richieste di riscatto sarebbero arrivate in gran parte da asiatici, alla ricerca di liquidità: si tratta di una quota di circa il 70%, decisamente consistente se si considera che gli investitori non statunitensi rappresentano solo il 20% circa del patrimonio totale di Breit.