Eni ha chiuso in anticipo il piano di buyback e detiene ora il 6,3% del proprio capitale. Il gruppo ha comunicato di aver “concluso il programma di acquisto di azioni proprie (buyback) della società per il 2022, avviato il 30 maggio 2022”. L’obiettivo del piano di buyback era di raggiungere 2,4 miliardi, in crescita rispetto agli obiettivi precedentemente comunicati al mercato.
Con le ultime due operazioni di riacquisto di azioni proprie, avvenute il 28 e 29 novembre, Eni ha portato il proprio programma al 5,48% del capitale ma “considerando le azioni proprie già in portafoglio e l’assegnazione di azioni ordinarie a dirigenti Eni, a seguito della conclusione del periodo di vesting previsto dal “Piano di incentivazione di lungo termine 2017-2019” approvato dall’Assemblea di Eni del 13 aprile 2017”, il gruppo ora detiene 226.097.834 azioni proprie pari al 6,33% del capitale sociale. “Il programma di acquisto di azioni proprie 2022 – rileva un comunicato della società – è stato completato in 6 mesi dalla data di avvio, in anticipo rispetto all’indicazione del mese di aprile 2023 comunicata al momento di avvio del programma”.
Buyback azioni Eni: le ultime due operazioni
“Eni ha acquistato nel periodo compreso tra il 28 e il 29 novembre 2022 n. 4.322.849 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 14,0850 euro per azione, per un controvalore complessivo di 60.887.377,41 euro nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea di Eni dell’11 maggio 2022, già oggetto di informativa ai sensi dell’art. 144-bis del Regolamento Consob 11971/1999″, precisa il comunicato diffuso dalla società.
Le azioni Eni, oggi giovedì 8 dicembre alle 11:09, quotano 13,6 euro alla Borsa di Milano, in rialzo dell’1,22% rispetto all’apertura del mercato.
