Il panettone è storicamente un’icona milanese, il premio è meneghino, nato quindici anni fa per mettere in mostra panettoni artigianali e tante altre varianti lievitate d’eccellenza, tutte accomunate dall’utilizzo di soli ingredienti naturali, a cominciare dal lievito madre, ma il Sud quest’anno al concorso nazionale Re Panettone andato in scena al Palazzo del Ghiaccio, con la partecipazione di autorevoli pasticcieri in rappresentanza di tutte le regioni italiane ha fatto man bassa dei riconoscimenti per i migliori panettoni artigianali sia tradizionali che innovativi.
La giuria presieduta dal maestro pasticciere Salvatore Tortora, vincitore della Coppa del Mondo del Panettone 2021 ha assegnato il primo podio per il panettone artigianale dell’anno a Fiorenzo Ascolese della omonima pasticceria di Via Gian Battista Vico a San Valentino Torio (Sa). “Il nostro – così ha commentato il premio il maestro pasticciere Ascolese – è un impegno di qualità: materie prime selezionate, fantasia e dedizione sono gli ingredienti del nostro mestiere. Siamo convinti che i sapori ed i profumi che la natura ci offre, se sapientemente lavorati, e senza l’aggiunta di additivi chimici, esprimono al meglio la propria bontà”. Secondo premio per Alessandro Slama della omonima pasticceria ischitana che ha collezionato nella sua carriera numerosi ori in varie competizioni. Terzo classificato Nicola Guariglia di Salerno fondatore e Presidente della “Associazione Panificatori” della provincia di Salerno, consigliere della “Federazione Italiana Panificatori e Affini”.
Passando ai panettoni innovativi la giuria presieduta dal giornalista Alberto Paolo Schieppati, direttore della rivista So Wine So Food ha premiato con l’oro il Panettone alle alghe e alle alici del Cantabrico di Alessandro Marigliano, una famiglia di pasticcieri di San Giuseppe in provincia di Napoli che dal 2006 ha avviato un progetto innovativo in fatto di panettoni artigianali legandoli al territorio. A tenere alta la bandiera del nord è toccato a Pietro Cartabia capo pasticciere di ELITE di Vimercate con pepas- e ad Andrea Rampinelli della Pasticceria Mac Mahon di Milano che ha conquistato il bronzo.
Il concorso di Re Panettone, dal suo esordio nel 2008 ha contribuito moltissimo ad elevare l’immagine del panettone, focalizzando l’attenzione del pubblico sulla sua versione artigianale e imponendola come eccellenza italiana ed è ormai un appuntamento irrinunciabile nella città meneghina, a sostegno della creatività dei pasticcieri, che propongono anno dopo anno novità basate sull’impasto di lievito madre tipico del panettone con ingredienti ispirati alla filosofia della naturalità.
Durante quest’edizione, è stato presentato al pubblico anche PAART, un Movimento per la Pasticceria d’Arte che ha la finalità di promuovere la pasticceria prodotta con soli ingredienti naturali e non con semilavorati. Il suo obiettivo è che non vadano persi i saperi e le competenze necessari a realizzare le specialità di pasticceria a partire da zero, saperi oggi messi seriamente a rischio dalla sempre maggiore diffusione dei semilavorati.
Classifica dei vincitori di Re Panettone 2022 categoria artigianali
1° premio Ascolese ((capo Pasticciere Fiorenzo Ascolese) Panificio Ascolese
2° premio Slama ((capo Pasticciere Alessandro Slama)
3° premio Guariglia ((capo Pasticciere Nicola Guariglia)
Classifica dei vincitori di Re Panettone 2022 lievitato innovativo
1° premio I Marigliano (capo Pasticciere Alessandro Marigliano) con Panettone alle alghe e alle alici del Cantabrico
2° premio Elite (capo pasticciere Pietro Cartabia) con Pepas
