I mercati archiviano ottobre su una nota di ottimismo. Sale il future dell’indice Eurostoxx +0,5%, salgono i listini asiatici. Piatti invece i derivati di Wall Street concentrata dopo gli ultimi guadagni (+2,5% nelle ultime due settimane) sulla prossima riunione della Federal Reserve mercoledì, l’appuntamento clou della settimana a cui andranno aggiunte le comunicazioni della Bank of England e della banca centrale australiana di martedì. In realtà, non si prevede per ora un cambio di rotta dei banchieri. Anzi, Klaas Knot, governatore della banca centrale olandese, ha ammonito domenica che “non siamo ancora a metà del lavoro”, anticipando nuovi rialzi, tra 50 e 75 punti.
Riflettori sull’inflazione, Btp al top da dieci anni
Riflettori accesi sui dati flash sull’inflazione dell’Eurozona in ottobre, che saranno annunciati a metà mattina. Oggi, alla Giornata del Risparmio parleranno il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ed il capoeconomista della Bce Philip Lane. È previsto anche l’aggiornamento del dato sul Pil Italia del terzo trimestre.
Poco mossi in questo quadro il cambio euro/dollaro, poco sotto la parità e i rendimenti delle obbligazioni: il Btp tratta al 4,15% in attesa delle prime mosse dell’esecutivo sulla manovra. Il future di riferimento è salito del +5,7% in cinque sedute, miglior risultato dai tempi del “whatever it takes” di Mario Draghi del 2012.
Treasury bond al 4,02%. I mercati Usa si preparano oltre che alla decisione sui tassi ( 2 novembre), al voto del mid term dell’8 novembre.
E’ iniziata tra le polemiche la stagione di Elon Musk alla guida di Twitter. Ma il tycoon ha cancellato il tweet che insinuava dubbi sull’assalto alla casa di Nancy Pelosi.
Etf Brasile in ascesa dopo il voto
Le elezioni brasiliane, vinte sul filo di lana dallo sfidante Lula sul presidente uscente Bolsonaro (50,9% contro 49,1%) sono la novità più importante anche per i mercati. Gli ETF con sottostante l’azionario del Brasile anticipano un avvio in rialzo anche se lo sconfitto minaccia di non accettare il responso delle urne.
Frena ancora l’economia cinese, Hong Kong -13% ad ottobre
- Deludono ancora i dati sull’economia cinese. L’indice PMI elaborato dall’ufficio nazionale di statistica scende nel manifatturiero a 49,2 in ottobre, da 50,1: il consensus era 49,8. Servizi in calo a 48,7 da 50,6: consensus a 50,1.
- L’indice CSI 300, stamane -0,3%, si avvia a chiudere ottobre con un ribasso del -7,5%, -11% il risultato in dollari. Molto peggio il bilancio mensile dell’Hang Seng (-13,3%).
- Si indebolisce leggermente anche la valuta cinese su dollaro a 7,27. Si è tenuta domenica una telefonata tra il segretario di stato, Anthony Blinken, ed il ministro degli esteri della Cina, Wang Yi. I capi delle diplomazie dei rispettivi paesi hanno parlato della guerra in Russia, di supporto ad Haiti e di una gestione responsabile della concorrenza, si legge nel tweet di Blinken.
- Ottobre positivo per il Nikkei (+6,2%, miglior mese dell’anno) e per il Kospi di Seul (+6%) oggi in rialzo dell’1% nonostante l’incredibile tragedia di Halloween a Seul.
- Vola il frumento dopo il niet di Mosca all’export. In forte rialzo a Chicago i future sul frumento +8% dopo la decisione russa di sospendere l’accordo sulla consegna dei cereali dopo l’attacco ucraino a quattro navi nel porto di Sebastopoli.
- Petrolio in calo dello 0,7% in avvio di seduta dal +2,3% accumulato la scorsa settimana.
Fallita la JV di Stellantis in Cina, Lazard al 5% in Snam
- La jv cinese di Stellantis con Gac è fallita. Lo comunica la stessa Stellantis annunciando che gli azionisti della Joint venture hanno approvato una delibera per presentare istanza per la procedura fallimentare.
- Unicredit stima, dopo le modifiche delle regole Bce sugli Tltro, un margine di interesse 2022, Russia esclusa, di 9,7 miliardi (0,4 di contributo Tltro).
- DiaSorin. BNP Paribas Exane alza il giudizio a Neutral, da Underperform. Target price a 129 euro.
- Tim ha prorogato al 30 novembre il protocollo di intesa non vincolante con CDP Equity, Macquarie, KKR e Open Fiber. Gli obblighi di esclusiva, tuttavia, vengono meno da oggi.
- Snam. La Conferenza dei servizi ha approvato all’unanimità il progetto per la realizzazione del rigassificatore al largo di Ravenna, ha reso noto il presidente della regione Emilia Romagna su Twitter. Il socio Lazard asset management ha superato la soglia del 5%.