Borse europee fiacche ma grande giornata per Unicredit che guida i rialzi del Ftse Mib a Milano mentre il flop dell’Opa sgonfia il titolo Tod’s. Sono le ultime notizie di Borsa 26 ottobre, una giornata dominata dai buoni risultati trimestrali di alcune grandi banche come Unicredit, Barclays e Deutsche Bank. L’euforia però non basta a compensare la delusione per i conti dei colossi della tecnologia Usa come Alphabet e Microsoft.
E così il DAX 40 fa +0,36% a Francoforte, il CAC 40 -0,08% a Parigi e l’IBEX 35 -0,38% a Madrid si muovono in calo frazionale così come il Ftse100 -0,5% a Londra. Più significativo il calo del FTSE MIB -0,20% a Milano dopo gli exploit delle ultime due sedute. L’AEX –1,45% di Amsterdam è maglia nera in Europa e paga la presenza di molti titoli tecnologici nel paniere.
Borsa ultime notizie: banche sotto i riflettori in Europa
i risultati di alcune grandi banche hanno influenzato l’andamento delle Borse in Europa. La trimestrale porta Unicredit, miglior blue chip, in testa al Ftse Mib con un rialzo di +3,6% quando l’indice segna – 0,23 verso fine mattinata.
Anche Barclays (-1,12% a Londra) ha pubblicato i conti del terzo trimestre che registrano un miglioramento dell’utile del 10% a 1,5 miliardi di Gbp, sopra le stime degli analisti, trainato dalle carte di credito e dal trading.
Deutsche Bank registra un utile prima delle imposte di 1,6 miliardi di euro, il suo terzo trimestre più alto dal 2006. L’utile al netto delle imposte, sale, più che triplicato, a 1,2 miliardi di euro. “Nel terzo trimestre e nei nove mesi del 2022, abbiamo ottenuto i nostri migliori profitti in piu’ di un decennio per entrambi questi periodi. Ciò sottolinea il successo dei nostri sforzi di trasformazione” ha affermato Christian Sewing, amministratore delegato dell’istituto. I ricavi netti sono aumentati del 15% su anno a 6,9 miliardi con una crescita in tutti i core business. Il titolo tuttavia registra un calo dello 0,7%a Francoforte.
Le Big Tech Usa deludono: tecnologici giù in Europa
Seduta in ribasso per StMicrolectronics che, con un calo di 2,8%, è in coda al Ftse Mib (-0,20%). Il titolo del gruppo dei semiconduttori sconta la delusione per i conti delle Big Tech americane, a partire da Microsoft e Alphabet, e la guidance deludente sul quarto trimestre di Texas Instruments (-5% nell’after-hours a Wall Street).
Flop dell’Opa Tod’s, titoli in picchiata
Le quotazioni Tod’s cedono il 17,6% a 32,6 euro a fronte di 40 euro messi sul piatto dal veicolo della famiglia Della Valle per arrivare al delisting del gruppo della moda.
Istat: a settembre sale il conto dell’import di energia
A settembre 2022 il disavanzo commerciale con le Nazioni extra Ue è pari a 5,44 miliardi, a fronte di un avanzo di un miliardo dello stesso mese del 2021. Lo rende noto l’Istat. Il deficit energetico raggiunge, in valore assoluto, i 12 miliardi (era pari a 4 miliardi) mentre l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici aumenta da 5 miliardi per settembre 2021 a 6,6 miliardi per settembre 2022. In nove mesi il disavanzo commerciale con le Nazioni extra Ue supera i 28 miliardi, negativamente condizionato da un deficit energetico che sfiora, nello stesso periodo, gli 84 miliardi.
In frazionale rialzo il prezzo del gas sulla piattaforma TTF: il future di novembre quota 99,795 euro +0,6%.
Il petrolio è in lieve rialzo: Brent a 93,6 dollari.
Spread Btp-Bund stabile a 222 punti.