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Elon Musk vende azioni Tesla per 6,7 miliardi di dollari e la battaglia legale con Twitter continua

I fondi servirebbero per finanziare l’acquisto di Twitter da 44 miliardi – Musk dice che comprerebbe di nuovo azioni se l’accordo non si chiudesse

Elon Musk vende azioni Tesla per 6,7 miliardi di dollari e la battaglia legale con Twitter continua

Elon Musk ha venduto azioni Tesla per un valore di 6,9 miliardi di dollari. Il multimiliardario, fondatore della società che produce auto elettriche, ha detto di voler evitare una svendita all’ultimo minuto delle azioni Tesla nel caso in cui fosse costretto a procedere con l’accordo interrotto per l’acquisto di Twitter: a ottobre si terrà un processo per stabilire se dovrà farlo, dopo che lo scorso 12 luglio la piattaforma social aveva denunciato il tycoon per costringerlo a rispettare la sua proposta di acquisto del social con i cinguettii per 44 miliardi di dollari. La notizia non ha affossato completamente il titolo del produttore di auto elettriche che guadagna l’1,29%. Mentre Twitter cede lo 0,11% a 42,83 dollari.

“Nel caso (speriamo improbabile) in cui Twitter costringa a chiudere l’accordo e alcuni partner azionari non si facciano avanti, è importante evitare una vendita d’emergenza di azioni Tesla”, ha dichiarato in un tweet nella tarda serata di martedì.

In altri commenti su Twitter, il patron di Tesla ha risposto “sì” quando gli è stato chiesto se avesse finito di vendere azioni Tesla, e ha anche detto che avrebbe ricomprato le azioni se l’accordo con Twitter non si fosse concluso.

Musk, una pioggia di vendite di azioni Tesla: in meno di un anno 32 miliardi

Questa nuova vendita arriva appena a qualche mese di distanza da un’altra cospicua cessione (per un valore di 8,5 miliardi di dollari) alla vigilia dell’annuncio di voler acquisire il social network.

Secondo alcuni esperti, tuttavia, non ci sarebbe solo la partita per il controllo di Twitter dietro a queste vendite. Se da un lato è vero che le azioni Tesla sono rimbalzate del 35% rispetto ai minimi dell’anno, è anche vero – come riporta Bloomberg – che il prezzo è ancora di circa il 20% inferiore rispetto al passato. E le prospettive dei mercati potrebbero non essere le più favorevoli nel prossimo periodo.

Con le ultime mosse, Musk ha ceduto azioni Tesla per complessivi negli ultimi dieci mesi – rimanendo però il maggiore azionista – e ora possiede il 14,84% dell’azienda di auto elettriche, circa 155,04 milioni di azioni. Il suo patrimonio complessivo supera i 250 miliardi di dollari secondo il Bloomberg Billionaires Index: resta l’uomo più ricco del mondo ma la ricchezza è diminuita di 20 miliardi, a causa del calo del valore delle azioni Tesla.

Le azioni Tesla sono salite di quasi il 15% da quando la casa automobilistica ha riportato utili migliori del previsto il 20 luglio, aiutata anche dalla legge sul clima dell’amministrazione Biden che, se approvata, eliminerebbe il tetto ai crediti d’imposta per i veicoli elettrici.

La partita su Twitter

All’inizio di luglio Musk ha strappato l’accordo del 25 aprile per l’acquisto di Twitter per 44 miliardi di dollari. Twitter ha fatto causa a Musk per costringerlo a completare la transazione, respingendo la sua accusa di essere stato ingannato sul numero di account falsi o di spam sulla piattaforma di social media come un “rimorso” dell’acquirente sulla scia del crollo dei titoli tecnologici. I vertici di Twitter hanno quindi denunciato il miliardario americano per violazione delle intese e lo stesso Musk ha presentato una controdenuncia accusando la controparte di inganno e frode. Ora, il destino dell’operazione è nelle mani di un giudice, che potrebbe anche obbligare l’imprenditore a rispettare gli accordi originari.

Il processo tra le due parti si terrà il 17 ottobre.

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