Iren punta sul Sud per il fotovoltaico. Attraverso la controllata Iren Green Generation, la società ha sottoscritto accordi per acquisire i diritti su alcuni terreni nel Sud Italia per due impianti fotovoltaici.
Iren Green Generation è la nuova area di business del gruppo e sui nuovi terreni installerà impianti che produrranno circa 50 Gwh di energia all’anno. Una nota dell’azienda, per ragioni di riservatezza, non fa sapere dove si trovano i due nuovi siti. L’investimento, comunque, rafforza la presenza della società nel Sud e ammonta a 6,1 milioni di euro. Un investimento profittevole che secondo le previsioni dovrebbero generare un Ebitda di circa 2,2 milioni di euro all’anno.
Le ragioni dell’espansione nel fotovoltaico sono quelle che il governo a più riprese ha chiesto alle aziende energetiche in coerenza con il piano Ue sull’energia : investire quanto più possibile nelle rinnovabili non solo per attenuare le conseguenze della guerra ma anche per costruire un nuovo modello industriale. “Per noi aumentare la produzione di energia rinnovabile grazie all’installazione di nuovi impianti è un obiettivo strategico “, spiega Luca Dal Fabbro, presidente della società.
Il fotovoltaico al Sud è comunque in crescita
Circa gli investimenti al Sud, Iren è già presente in Puglia, Sardegna e Campania. Nelle prime due Regioni ha in carico impianti con pannelli solari, in Campania, invece, gestisce un impianto termoelettrico.
Gli impianti fotovoltaici gestiti anche in Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, sono in totale 94 con una produzione di circa 140 MegaWatt .
“La recente acquisizione –spiega Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato e direttore generale di Iren ed ex di Anas – è un ulteriore passo avanti nel rafforzare il posizionamento del Gruppo nel settore delle rinnovabili “.