Il titolo Volkswagen in rosso a Francoforte dopo il terremoto al vertice del colosso tedesco. La Volkswagen è scesa di oltre il 3% alla Borsa di Francoforte, con il mercato scontento per la partenza a sorpresa del capo del colosso automobilistico Herbert Diess, annunciata venerdì sera, dopo la chiusura del mercato azionario. La mossa arriva anche in un momento in cui Volkswagen sta pianificando di quotare in Borsa Porsche, il suo marchio più prezioso, per raccogliere nuovi fondi da destinare all’elettrificazione e a massicci investimenti nella tecnologia digitale.
Volkswagen, il titolo perde il 3% alla Borsa di Francoforte
E proprio in vista della quotazione, sul mercato si teme che il cambio di guida possa avere ripercussioni negative sulla valutazione. Inoltre, nonostante i forti utili e il flusso di cassa, gli investitori sembrano dubitare che VW possa portare a termine con successo il suo passaggio all’elettrico e ai nuovi servizi di mobilità connessa. Intanto Alle 11:40 di lunedì 25 luglio, il titolo era in calo del 3,02% a 131,04 euro, sul fondo di un Dax in ripresa (+0,39%) dopo un’apertura in calo dello 0,3%. Un’azione che ha perso quasi un terzo del suo valore da gennaio.
Diess lascerà il suo incarico all’inizio di settembre e sarà sostituito dal capo di Porsche Oliver Blume, carica che manterrà anche in vista dell’Ipo del marchio. Il manager ex BMW è da mesi sulla poltrona del gigante dei dodici marchi, afflitto da ricorrenti tensioni con il sindacato tedesco e il suo leader, Daniela Cavallo, e con altre figure dirigenziali del gruppo e di cui il quasi ex ad ha perso il pieno appoggio.
Adesso, Blume avrà molto da fare in un momento delicato come questo, ma al suo fianco ci sarà Arno Antlitz, direttore finanziario del gruppo, con una nuova posizione, il Coo, una sorta di direttore generale.