Il Consiglio di amministrazione di Telsy, azienda del Gruppo Tim specializzata in cybersecurity e crittografia, ha cooptato Gabriella D’Elia, Angela Gargani e Sabina Strazzullo, oltre a nominare come presidente Alessandro Pansa (che mantiene la carica di presidente di Sparkle).
Con queste nuove nomine anche il Cda di Telsy supera la soglia del 40% di presenza femminile, spiega in una nota l’operatore tlc, seguendo quanto avvenuto a giugno in Tim Servizi Digitali (con l’80% di donne nel consiglio), a testimonianza dell’impegno del Gruppo a perseguire la parità di genere.
Nuove nomine Cda Telsy: Gabriella D’Elia, Angela Gargani e Sabina Strazzullo
Gabriella D’Elia è laureata in Ingegneria Elettronica e ha maturato esperienza nel settore delle telecomunicazioni, ricoprendo incarichi in Tim, dove si è occupata prevalentemente di Demand Management delle soluzioni IT a supporto dei processi di commercializzazione, fatturazione e assistenza dei clienti Consumer ed Enterprise. Possiede inoltre una certificazione da innovation manager, grazie alla quale ha contribuito al disegno e alla realizzazione di soluzioni tecnologiche a supporto dei progetti di trasformazione aziendale.
Angela Gargani, invece, dopo gli studi in Filosofia alla Sapienza e un’esperienza nel gruppo Banca Sella, è entrata nel gruppo Tim nel 1995, nell’ufficio stampa dell’area territoriale Lazio. Dopo un periodo nell’area qualità, in cui si è occupata dei rapporti con l’organizzazione internazionale EFQM (European Foundation for Quality Management), Gargani ha ricoperto diversi ruoli nella funzione Chief Public Affairs & Security Office, dove è responsabile dei rapporti con Confindustria e con le Trade Associations.
Sabina Strazzullo, dopo gli studi in Giurisprudenza, ha conseguito il titolo di Avvocato e un Master in diritto dell’Informatica presso l’Università Lumsa. Dal 2004 ha iniziato a occuparsi di relazioni istituzionali in Wind, a partire dal livello nazionale, per poi assumere la responsabilità del Public Affairs a livello europeo, nazionale e locale, rimanendo alla guida della struttura anche dopo la fusione con H3G e assumendo anche la responsabilità dei rapporti con le Associazioni dei Consumatori. Nel 2020 è entrata nel Gruppo Tim, come responsabile National Institutional Affairs, assumendo successivamente anche la responsabilità sul comparto Digital.