Poste Italiane compie 160 anni . Una rete che unisce il Paese da oltre un secolo e mezzo con 12.800 uffici postali, 121 mila dipendenti (54% donne) di cui 15 mila assunti negli ultimi quattro anni, 586 miliardi di euro di attività finanziarie, 3,1 miliardi di investimenti al 2026. Quotata alla Borsa di Milano dal 2015, il gruppo guidato da Matteo Del Fante è attivo nei settori logistica, corrispondenza e pacchi, nei servizi finanziari e assicurativi, nei sistemi di pagamento e nel mercato della telefonia.
Poste ha celebrato l’anniversario con il primo di una serie di eventi dal titolo “La nostra storia nel futuro del Paese” al Centro Congressi La Nuvola di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei vice presidenti del Senato e della Camera, di ministri e rappresentanti del governo, parlamentari e rappresentanti delle istituzioni centrali e locali dello Stato, autorità civili, militari e religiose, esponenti dell’economia e della cultura. Ad accoglierli la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, l’amministratore delegato, Matteo Del Fante e il condirettore generale Giuseppe Lasco. Le celebrazioni dell’anniversario proseguiranno per tutto il 2022 con eventi di carattere nazionale e sul territorio.
Per l’occasione anche un francobollo ricorderà questo speciale compleanno, appartenente alla serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”. La vignetta riproduce il logo del 160° anniversario della fondazione con la scritta “dal 1862”, indicazione tariffaria “B”.
Farina: “Poste Italiane asse portante del sistema Italia”
“Oggi celebriamo Poste Italiane, da 160 anni protagonista della vita economica e sociale del Paese – ha detto la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – che nel suo percorso ha sempre tenuto fede alla missione principale di accompagnare il Paese nel suo sviluppo per favorire il progresso economico e sociale. Poste Italiane ha coniugato tradizione e innovazione, adeguando continuamente la sua missione ai tempi, ed ha saputo modernizzarsi per rispondere al meglio al suo compito di supporto ai cittadini, alle imprese e alla Pubblica amministrazione. Credo di poter affermare che nessuna azienda conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane e posso confermare che Poste continuerà ad essere vicina agli italiani servendo il Paese”.
Una vocazione sociale confermata anche durante la pandemia, si legge in una nota del gruppo, quando Posteha garantito i servizi essenziali ai cittadini ed ha contribuito alla campagna di vaccinazione nazionale con la distribuzione di più di 30 milioni di dosi di vaccino e la realizzazione di una piattaforma informatica a disposizione delle Regioni per le prenotazioni. Nel corso dell’evento Maria Grazia Cucinotta ha premiato una rappresentanza di dipendenti di Poste Italiane, mentre Alberto Angela ha raccontato la vita dell’azienda fra storia e attualità.
Del Fante: “Auguri a Poste, l’azienda che ho l’onore di guidare”
“Un’azienda di risultati e di mercato, parte integrante del sistema Paese, capace di coniugare gli obiettivi di business con un ruolo imprescindibile nei territori e per cittadini, amministrazioni e imprese. Poste Italiane si avvale di una rete integrata fisica e digitale che non ha eguali per capillarità, vicinanza e facilità d’uso. Ha trasformato i suoi asset logistici e la sua rete di prossimità per rispondere con successo ai cambiamenti globali, ha sviluppato i servizi digitali di pagamento e comunicazione, conservando il suo ruolo di tutore del risparmio degli italiani. Risultati che – ha concluso Del Fante – sono stati possibili, nella nostra storia e lo saranno ancora in futuro, grazie alla straordinaria dedizione, alla tenace determinazione delle persone che lavorano in Poste Italiane”.
ll Presidente Mattarella ha rimarcato l’intervento dell’amministratore delegato che “ha sottolineato la capillarità e la spinta all’ammodernamento, non soltanto all’interno dell’azienda, ma anche nei confronti dell’utenza”. Quello della presenza capillare di Poste sul territorio italiano “è un capitale prezioso per il quale va ringraziato Poste Italiane: l’azienda ha accompagnato la trasformazione economica e sociale del Paese, queste trasformazioni le ha vissute e fatte proprie”. E ha concluso ringraziando il gruppo “per questa storia” e “per l’impegno futuro”.
Giuseppe Lasco ha ringraziato le 121 mila persone di Poste “che ogni giorno mettono la loro professionalità e la loro esperienza al servizio degli italiani con impegno e grande senso di responsabilità “. “Stiamo parlando di donne e uomini che rappresentano un inestimabile patrimonio di umanità e competenza – ha aggiunto il codirettore generale -. Sono loro, forti dell’eredità del passato, ad aver consentito che l’azienda potesse svolgere nel tempo un ruolo sempre più strategico per il Paese. Ed è per questa ragione che siamo lieti di celebrare questo storico anniversario insieme a loro e insieme ai territori, alle comunità e alle istituzioni italiane con le quali dialoghiamo ogni giorno”.