L’assemblea dei soci di Hera, riunita in formato ordinario e straordinario, ha approvato il bilancio 2021 che registra la crescita realizzata lo scorso anno di tutti i principali indicatori economico finanziari.
Nel dettaglio, il margine operativo lordo è salito del 9% a 1,22 miliardi, mentre l’utile netto di pertinenza degli azionisti ha raggiunto quota 333,5 milioni (+10,2%). In rialzo anche gli investimenti operativi che, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 588,7 milioni (+16,3%) a fronte di un indebitamento finanziario netto si attesta a 3,261 miliardi in linea con i 3,227 miliardi al 31 dicembre 2020.
L’assemblea di Hera ha anche approvato la distribuzione di un dividendo pari a 12 centesimi per azione, una cifra che rappresenta una crescita del 9% rispetto alla cedola pagata lo scorso anno, in linea con quanto stabilito nel Piano Industriale che prevede un rialzo costante del dividendo fino ad arrivare a 14,5 centesimi per azione nel 2025. Lo stacco della cedola avverrà il 20 giugno 2022, con pagamento a partire dal 22 giugno 2022. Il rendimento annuo, in base alla quotazione del titolo Hera al 31 dicembre 2021, è del 3,3%.
Tra le diverse deliberazioni assunte, – riferisce la società attraverso una nota – l’assemblea ha provveduto anche all’approvazione di una modifica dello statuto sociale, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance. All’assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2021.
“Nei venti anni di storia del gruppo abbiamo costruito un percorso improntato a una crescita costante, facendo leva sulla nostra solidità economica-finanziaria, con ricadute positive per tutti gli stakeholder, a partire dagli azionisti – afferma Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del gruppo Hera. – Continueremo a garantire la massima qualità ed efficienza nei nostri servizi, nonostante le complessità dello scenario esterno, perché da vent’anni lavoriamo in maniera concreta e coerente con i valori che ci hanno sempre contraddistinto. Prosegue pertanto il nostro impegno nello sviluppo di un modello di impresa altamente innovativo e originale, capace di rappresentare un vero e proprio driver di cambiamento per i territori e le comunità servite, con un approccio strategico volto alla creazione di valore condiviso”.
A Piazza Affari il titolo Hera guadagna lo 0,37% a 3,572 euro.