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Cybersecurity, Leonardo presenta l’Accademia per promuovere la cultura della sicurezza nazionale

Con sede a Genova e capacità di erogare corsi ovunque, la Cyber & Security Academy di Leonardo supporterà la transizione digitale e lo sviluppo della cultura della sicurezza

Cybersecurity, Leonardo presenta l’Accademia per promuovere la cultura della sicurezza nazionale

Nasce a Genova la l’Accademia di Leonardo sulla cybersecurity. Il nuovo polo di alta formazione realizzato dalla società dell’aerospazio, difesa e sicurezza mira a fornire le competenze e le capacità necessarie per supportare la transizione digitale e fronteggiare le minacce alla sicurezza nazionale. L’accademia, con sede nel capoluogo Ligure, avrà la capacità di erogare corsi e seminari in Italia e all’estero attraverso diverse strutture presenti sul territorio.

La risposta di Leonardo: l’Accademia di Cybersecurity

Cuore tecnologico dell’accademia sono le piattaforme proprietarie Cyber Range e Cyber Trainer. Progettate secondo i principi della gamification (sfruttando cioè meccanismi simili a quelli dei giochi), fanno leva su virtualizzazione e interoperabilità per simulare scenari operativi immersivi complessi in cui mettere in pratica, in gruppo o individualmente, le conoscenze acquisite, grazie alla creazione di gemelli digitali di reti, sistemi e applicazioni da proteggere, oltre che di minacce e tool per attacco e difesa.

Per quanto riguarda il corpo docenti sarà composto da professionisti nei domini di sicurezza critici.

Inoltre, la Cyber & Security Academy rappresenta un’opportunità anche per il territorio e la filiera della formazione italiana – si legge in una nota dell’azienda – affiancando Leonardo Lab e HPC davinci-1 nel polo per la digitalizzazione industriale creato da Leonardo a Genova e ponendosi come aggregatore e federatore di realtà, contenuti ed esperienze. 

La minaccia cyber uno dei fattori di massima criticità per un Paese

Nel 2021 sono stati registrati nel mondo 2.049 attacchi informatici gravi, quasi il 10% in più rispetto al 2020, costando a livello globale circa 6 trilioni di dollari. Gli obiettivi sono i più disparati: dalla raccolta ed esfiltrazione di dati e informazioni sensibili, al sabotaggio, fino alla compromissione di infrastrutture strategiche e capacità di difesa di governi e istituzioni.

In tale contesto, ricoprono un ruolo fondamentale le attività di cybersecurity e intelligence dedicate al monitoraggio, l’identificazione e l’analisi delle minacce cyber e al supporto alle decisioni per minimizzare gli impatti di eventuali attacchi. Così come cruciali sono il monitoraggio continuo e un’adeguata gestione e risoluzione di crisi e incidenti, attraverso servizi di Security Operation Centre. Ad esempio, il Global SOC di Leonardo a Chieti monitora ogni anno oltre 4,7 milioni di Indicatori di Compromissione, ovvero tracce digitali di incidenti cyber.

Ma per proteggere ecosistemi digitali e infrastrutture strategiche, procedure e tecnologie non sono sufficienti: l’85% delle violazioni cyber è determinato dall’errore umano. Secondo le stime dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza Nazionale, in Italia occorrono oggi almeno 100 mila nuovi esperti di sicurezza informatica, mentre per il World Economic Forum (The Global Risks Report 2022) è di 3 milioni il gap di professionisti della sicurezza nel mondo. Sempre secondo il World Economic Forum (Global Cybersecurity Outlook 2022), il 59% dei cyberleader mondiali troverebbe difficile rispondere a un incidente di sicurezza informatica proprio a causa della carenza di competenze all’interno del proprio team.

A queste esigenze si rivolge la Cyber & Security Academy di Leonardo, per promuovere la cultura della sicurezza e formare le competenze necessarie per riconoscere le minacce dello spazio fisico e cibernetico, saperle comprendere e affrontare.

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