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Prestiti agevolati: accordo Intesa Sanpaolo-Finetica Onlus per prevenire l’usura con il microcredito

L’obiettivo è garantire fino al 100% l’erogazione di microprestiti (da 2mila a 25mila euro) a tassi debitori agevolati anche a chi non può fornire garanzie reali

Prestiti agevolati: accordo Intesa Sanpaolo-Finetica Onlus per prevenire l’usura con il microcredito

Prevenire l’usura aiutando le persone in difficoltà a ottenere prestiti agevolati anche senza le garanzie tradizionali. Questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta e annunciata oggi da Intesa Sanpaolo e dall’Associazione Finetica Onlus.

L’accordo ruota intorno al Fondo per la prevenzione del fenomeno antiusura amministrato da Finetica dal 2006 e alimentato dal Ministero dell’Economia. Lo scopo è fare in modo che banche e finanziarie concedano prestiti agevolati anche a soggetti in condizione di fragilità socioeconomica e quindi – dal punto di vista degli istituti di credito – non bancabili, in quanto privi di garanzie reali.

Nel perimetro dell’iniziativa rientrano non solo persone singole e famiglie, ma anche ditte individuali e società di persone a gestione familiare. L’unica condizione da soddisfare per ottenere prestiti agevolati è avere un programma economicamente e socialmente sostenibile.

Intesa Sanpaolo, “secondo logica Impact e nell’ambito delle proprie attività ESG – si legge in una nota della banca – si impegna a erogare fino al doppio dei finanziamenti dell’importo del Fondo”.

Pprestiti agevolati con il Fondo per la prevenzione dell’usura

La spiegazione di Finetica Onlus sui prestiti agevolati

Nello Tuorto, presidente di Finetica Onlus, spiega che “la pandemia sta facendo crescere il ricorso agli usurai, spesso legati alla malavita organizzata. Siamo di fronte ad una diffusione capillare dell’usura (soprattutto al Sud), che sviluppa un mercato del credito illegale a cui si rivolge chi non riesce ad accedere ad altri canali. Con il Fondo per la prevenzione del fenomeno antiusura gestito da Finetica e la Convenzione stipulata con Intesa Sanpaolo diventa ora possibile garantire fino al 100% l’erogazione di microprestiti (da 2mila a 25mila euro) a tassi debitori agevolati anche ai soggetti che, secondo le valutazioni standardizzate degli Istituti finanziari risulterebbero “non affidabili”, scongiurando così il rischio reale che essi possano rivolgersi al sistema usuraio e criminale”.

Il commento di Intesa Sanpaolo

Con il nuovo accordo “la Banca aggiunge all’impegno Impact verso i cittadini che hanno difficoltà di accesso al credito un’azione concreta per prevenire il ricorso alla finanza illegale – sottolinea Marco Morganti, responsabile direzione Impact Intesa Sanpaolo – Una maggiore inclusione finanziaria consente a famiglie e microimprese, specie quelle più colpite dalla crisi economica causata dalla pandemia, di investire sul proprio futuro, nella salute e nel lavoro”.

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