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Intesa Sanpaolo: cda propone aumento di capitale per due piani di incentivazione

Il primo piano di incentivazione sarà rivolto ai risk taker e ai manager di Intesa Sanpaolo, il secondo a tutti i dipendenti: la proposta in assemblea il 29 aprile

Intesa Sanpaolo: cda propone aumento di capitale per due piani di incentivazione

Due aumenti di capitale per finanziare due piani di incentivazione a lungo termine. L’iniziativa sarà proposta dal cda di Intesa Sanpaolo all’assemblea degli azionisti in programma per il prossimo 29 aprile.

I due piani sono rivolti a tutti i dipendenti della banca e rappresentano “uno strumento di partecipazione azionaria diffusa al capitale della banca per valorizzare il ruolo chiave delle persone del gruppo nel conseguimento degli obiettivi del Piano di Impresa 2022-2025”, si legge nella nota del gruppo.

Il piano Performance Share di Intesa Sanpaolo

Il primo piano, denominato “Performance Share” è rivolto ai risk taker e ai Middle Manager che riceveranno azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo sottoposte a condizioni di performance. “Prevista l’applicazione di condizioni di performance per l’effettiva assegnazione degli incentivi in relazione al conseguimento, nell’arco del Piano di Impresa, di specifici obiettivi chiave”, specifica Intesa in una nota. Il numero totale di azioni da emettere è pari allo 0,5% del capitale sociale di Intesa Sanpaolo post operazione.

Il Lecoip 3.0 

Il secondo piano è il “Leveraged Employee Co-Investment Plan 3.0”. Un progetto che riguarda tutti gli altri dipendenti del gruppo basato su tre assi:

  • l’attribuzione di azioni ordinarie di nuova emissione a fronte di un aumento gratuito di capitale; 
  • la possibilità di sottoscrivere, in determinate proporzioni rispetto alle azioni gratuite ricevute, 
  • un Piano di Investimento basato su azioni Intesa Sanpaolo di nuova emissione a fronte di un aumento di capitale – destinato ai dipendenti – a un prezzo di emissione scontato rispetto al valore di mercato.

Se tutti i dipendenti aderiranno al Lecoip 3.0, il numero massimo di azioni da emettere sarà pari al 2,7% del capitale sociale della banca guidata da Carlo Messina post operazione.

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