Tutto pronto per Sanremo 2022. Alle 20.40 di martedì 1° febbraio si alzerà il sipario sulla 72esima edizione del Festival. Anche quest’anno nelle vesti di conduttore e direttore artistico troveremo Amadeus che nelle due precedenti edizioni ha portato a casa ottimi risultati in termini di ascolti e di ricavi. Due voci fondamentali per la Rai che sull’evento punta moltissimo: basti pensare che i cinque giorni del Festival di Sanremo, da soli, incidono per il 5% sui ricavi annuali della Tv pubblica.
I conti in tasca al Festival di Sanremo
Il Festival di Sanremo è una macchina enorme, ma soprattutto molto complessa. Proprio per questo motivo in passato è capitato più di una volta che i conti non tornassero. Nel triennio 2009-2012, in particolare, per ogni singola edizione la Rai spese più di 20 milioni di euro finendo per incassarne poco più della metà.
Nell’ultimo decennio però, la musica è cambiata. E non solo perché Sanremo ha deciso di svecchiarsi, cercando ampliare l’audience e di attirare un pubblico sempre più giovane, ma anche perché l’attenzione al budget è diventata prioritaria: meglio un super ospite internazionale in meno, che un bilancio in rosso a fine anno. Una dieta che soprattutto negli ultimi due anni sembra aver dato i suoi frutti: l’edizione del 2021 si è infatti chiusa con costi complessivi pari a 17,4 milioni di euro e 38 milioni ricavi, un record ottenuto nonostante i mancati introiti derivanti dalla vendita dei biglietti (il pubblico in sala non c’era per via delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid). Nel 2020 l’utile era invece stato di 19 milioni, con 18 milioni di costi e 37 milioni di fatturato.
I costi di Sanremo 2022
Anche per organizzare l’edizione di quest’anno, l’attenzione al budget è stata massima. Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma secondo le indiscrezioni, rispetto al 2021, le risorse a disposizione di Amadeus dovrebbero essersi ridotte di un ulteriore 5%. Calcolatrice alla mano, il costo complessivo di Sanremo 2022 dovrebbe dunque superare di poco i 17,3 milioni di euro.
Cerchiamo di analizzare le voci di spesa più ingenti. La prima è senza dubbio quella che riguarda il rinnovo della convenzione con il Comune di Sanremo. L’accordo biennale è stato firmato lo scorso dicembre e prevede che la tv pubblica paghi un corrispettivo annuale pari a 4 milioni 850 mila euro.
Da Zalone ai Maneskin, i compensi di conduttori e ospiti
Ad incidere sul bilancio arrivano poi i compensi di conduttori, conduttrici ed ospiti. Il padrone di casa Amadeus, come per le precedenti due edizioni, dovrebbe ricevere un compenso compreso tra i 500 e i 600mila euro, una cifra che tiene conto delle 5 serate di conduzione, ma anche degli impegni portati avanti negli ultimi 5 mesi in qualità di direttore artistico.
Saranno cinque le co-conduttrici, una per ogni serata. Il cachet di Ornella Muti, Drusilla Foer, Sabrina Ferilli, Maria Chiara Giannetta e Lorena Cesarini dovrebbe ammontare a circa 25mila euro a testa.
Capitolo ospiti, da sempre tra i più onerosi. Sulla questione la Rai ha mantenuto il più assoluto riserbo, ma in base ai rumors, a Checco Zalone, Fiorello (che ci sarà anche quest’anno, ma per una sola serata), Cesare Cremonini e Laura Pausini dovrebbe essere stato accordato un compenso di circa 50mila euro ciascuno. Più alta invece la spesa per i Maneskin, vincitori della scorsa edizione e dell’Eurovision Song Contest, nonché fenomeno musicale dell’anno a livello internazionale. Per la band guidata da Damiano David, che si esibirà nel corso della prima serata, il cachet dovrebbe essere pari a circa 80mila euro.
Infine, per i cantanti in gara dovrebbe essere previsto un rimborso spese di circa 48mila euro.
I ricavi di Sanremo 2022: pubblicità e sponsor
La serata finale del Festival di Sanremo 2021 è stata vista da 10,7 milioni di spettatori, piazzandosi al secondo posto assoluto dietro la finale dell’Europeo Italia-Inghilterra. L’ascolto medio è stato invece di 8,3 milioni di telespettatori. Quest’anno la Rai ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella e punta ad aumentare gli ascolti del 10% rispetto allo scorso anno.
Un obiettivo che ha portato con sé anche un incremento del 15% delle tariffe pubblicitarie. E dunque per telepromozioni lunghe dai 45 ai 60 secondi, bisogna sborsare 406mila euro a serata (2 milioni e 30mila euro il costo di un pacchetto). Per le billboard invece il costo fissato da Rai Pubblicità è di 27mila euro.
In questo contesto bisogna però ricordare che quest’anno ci saranno 4 stop pubblicitari in meno per le prime serate a causa della nuova direttiva europea sui media audiovisivi, recepita dal Governo, che limita “gli affollamenti pubblicitari”. Per cercare di “limitare i danni”, la Rai ha quindi deciso di cancellare le pubblicità tra le 18 e le 20.30, eliminandone solo una durante l’evento.
Per quanto riguarda gli sponsor, quest’anno Tim non sarà più sponsor unico dell’evento. Al suo posto ci sarà Eni, ma non si conoscono le cifre dell’accordo.
Sanremo 2022: quanto costano i biglietti per l’Ariston?
Come detto, dopo lo stop imposto nel 2021 a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, nel 2022 al Teatro Ariston torna il pubblico, tutti con super green pass e mascherina Ffp2. Neanche a dirlo, i biglietti sono andati sold out giorni fa, nonostante un costo non proprio abbordabile: per assistere al Festival di Sanremo seduti in platea il costo è pari a 1.290 euro per tutte e 5 le serate, dalla galleria invece ne servono 672.