Promuovere la decarbonizzazione del settore metallurgico in Italia e all’estero attraverso l’utilizzo dell’idrogeno verde. Con questo obiettivo nasce la nuova collaborazione tra Snam e Tenova, società del Gruppo Techint specializzata nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni sostenibili per l’industria metallurgica. In particolare, le due società si sono impegnate a condurre studi e analisi di mercato congiunti per realizzare apposite infrastrutture e sistemi di produzione dei metalli attraverso l’utilizzo di idrogeno verde.
L’obiettivo è sviluppare soluzioni integrate pronte all’uso e testate in impianti industriali per consentire una sostanziale riduzione delle emissioni di CO2 e NOx nel processo produttivo, dalla fusione alla trasformazione dei semilavorati metallici.
La collaborazione tra Tenova e Snam si svilupperà sia attraverso test specifici presso il laboratorio in fase di realizzazione nel quartier generale varese di Tenova a Castellanza, sia attraverso installazioni e test di produzione direttamente in siti industriali.
Dal canto suo, il gruppo guidato da Marco Alverà metterà a disposizione le proprie competenze nelle tecnologie e nel trasporto dell’idrogeno, mentre Tenova contribuirà con i suoi sistemi di combustione di riscaldo e il trattamento termico e i forni fusori ad arco elettrico.
I sistemi di combustione di Tenova – si legge in una nota del gruppo – permettono di ridurre le emissioni di anidride carbonica in modo progressivo e flessibile. Questi sistemi, una volta installati, possono funzionare con una miscela di idrogeno e gas naturale in percentuali variabili, fino a utilizzare idrogeno al 100%, mantenendo le emissioni al di sotto dei limiti più restrittivi. Inoltre, possono essere integrati con tecnologie 4.0 avanzate, offrendo vantaggi in termini di gestione e manutenzione.