Il mercato italiano delle moto ecologiche spinge sull’acceleratore: dalle ore 10 di giovedì 13 gennaio 2022 riapre per i concessionari la piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi.
A differenza degli automobilisti, i motociclisti intenzioni ad acquistare un due ruote a zero emissioni potranno contare anche per il 2022 sugli incentivi del Ministero. La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato l’incentivo fino al 2026 con uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
A chi è rivolto? A coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: senza rottamazione, lo sconto è pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 (IVA inclusa); con rottamazione, invece, arriva al 40%, fino a un massimo di 4.000 euro ma il veicolo rottamato deve appartenere alla categoria L ed essere omologato nelle classi fino a Euro 3.
Come si applica? il contributo viene riconosciuto direttamente dai rivenditori. Chi compra un ciclomotore o un motociclo ecologico deve solo rivolgersi alla concessionaria e sarà il venditore a doversi registrare alla piattaforma del Ministero e prenotarlo. Così, la concessionaria potrà riconoscere l’incentivo al compratore ottenendo il rimborso dalla casa costruttrice: sarà quest’ultima a dover recuperare l’importo erogato per il bonus sotto forma di credito di imposta.