Scrivere e realizzare opere per portare l’ambiente in tv puo’ essere una buona spinta alla diffusione di tematiche ecologiche. Per giovani autori tra i 18 e i 30 anni che scrivono cortometraggi, soggetti di serie o film lungometraggi il Ministero della transizione ecologica ha messo on line il bando di Concorso “Screen in green”. La struttura di Roberto Cingolani con il 2022 apre anche alla cultura pur di vedere passi avanti nella battaglia contro i cambiamenti climatici e per la difesa dell’ambiente. Per promuovere i temi all’interno della scrittura per la televisione , ma anche per il cinema, nel bando sono state create tre categorie. Il termine ultimo di partecipazione è il 28 febbraio.
L’obiettivo è di innestare contenuti green nelle produzioni, per cui si punta sul vasto mercato delle fiction. Un obiettivo trasversale tanto alla ideazione quanto alla realizzazione e messa in Rete di lavori che facciano crescere la sensibilità per sfide diventate epocali. Molti autori e registi si cimentano da tempo con questi temi che hanno catturato l’interesse delle giovani generazioni. Basta dire che Leonardo Di Caprio è una star ormai riconosciuta della causa ambientalista. Nel concorso italiano le opere saranno valutate da una giuria di professionisti che sceglierà i vincitori per ogni categoria. Le sceneggiature migliori saranno poi proposte a produttori di audiovisivi per la realizzazione.
Il concorso è realizzato dalla Fondazione Sardegna Film Commission con il supporto del Premio Solinas e sarà promosso insieme a Green Cross Italia. Per la sua novità Screen in green- spiega il MITE- va a collocarsi nell’ambito delle diverse iniziative di educazione e informazione sulla transizione ecologica. Ogni concorrente può partecipare con un massimo di 1 progetto per ogni categoria. Nessun limite alla creatività , per cui si possono presentare opere di qualsiasi genere: commedia, fantascienza, thriller, horror, noir, purché siano soggetti originali, inediti,scritti in lingua italiana. Per tutelare anche l’originalità dei giovani autori il bando chiede che ciascun concorrente sia titolare esclusivo della proprietà intellettuale dell’opera proposta. In più non sono ammessi progetti tratti da testi letterari, anche se inediti, di autore diverso o che abbiano già partecipato a precedenti concorsi e festival. Non sono ammessi neppure progetti già in fase di realizzazione. L’ambiente in tv può trasformarsi cosi’ in un nuovo filone artistico con autori esordienti.