Tesla è tornata nel Trillion dollar club. Nella seduta del 22 dicembre, le azioni dell’azienda americana hanno fatto registrare un incremento del 7,49%, toccando quota di 1.008,87 di dollari. Una cifra che certifica ufficialmente il ritorno di Tesla nel Trillion dollar club composto dai titoli oltre i 1.000 miliardi di capitalizzazione, di cui fanno parte anche società del calibro di Apple, Amazon e Google.
L’incremento è arrivato dopo l’annuncio di Musk, amministratore delegato dell’azienda, che ha fatto sapere di aver quasi ultimato la vendita di circa il 10% della sua quota in Tesla, suo obiettivo primario. Nello scorso mese, infatti, Musk ha venduto azioni proprie per circa 15 miliardi di dollari. In un tweet pubblicato il 22 dicembre, il Ceo ha scritto che “mancano ancora alcune tranche, ma sono quasi finite”.
Il tweet, stavolta, è stato accolto con favore dagli investitori newyorkesi. A differenza di quanto accaduto lo scorso 6 novembre, quando Musk chiese ai propri followers se avesse dovuto vendere o meno una parte delle proprie quote, e il titolo reagì cedendo il 25% del proprio valore.
L’impennata del titolo rappresenta una boccata d’aria fresca per il numero uno di Tesla, dopo le accuse ricevute negli ultimi mesi per le sue mosse finanziarie, ma anche per il solito “problema tasse”. Nei giorni scorsi anche Elizabeth Warren e Bernie Sanders, due senatori democratici, si sono scagliati contro Musk, chiedendo a gran voce l’aumento della tassazione sui miliardari americani. Musk ha risposto alle accuse dicendo che quest’anno pagherà oltre 11 miliardi di tasse, cioè la cifra più alta mai versata da un singolo uomo.