Azioni BPER Banca, quotazioni del titolo BPE in Borsa

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Esterno della sede di BPER Banca
Sede di BPER Banca

Codice ISIN: IT0000066123
Settore: Finanza
Industria: Banche maggiori


Le azioni di BPER Banca sono quotate nell’indice FTSE Mib con il ticker BPE.

Guarda lo storico della quotazione del titolo alla Borsa di Milano

Descrizione Azienda

BPER Banca S.p.A., è un gruppo bancario italiano. Il gruppo è presente in 19 regioni italiane (ad eccezione della Valle d’Aosta, mentre in Sardegna la rete commerciale è della controllata Banco di Sardegna). All’estero è presente con uffici di rappresentanza a Hong Kong e Shanghai.
La sede principale è a Modena.

Oltre agli istituti di credito BPER Banca, Banco di Sardegna e Bibanca, il Gruppo comprende anche numerose società prodotto (risparmio gestito, credito personale, leasing e factoring) e strumentali.

Di seguito la struttura societaria del gruppo BPER al 30 settembre 2021:


Altre società o partecipazioni del gruppo:

  • Banca Privata Leasing S.p.A. (9,555%)
  • Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. (31,006%)
  • Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A. (23,077%)
  • Alba Leasing S.p.A. (33,498%)
  • Atriké S.p.A., (45%)
  • CAT Progetto Impresa Modena S.c.r.l., (20%)
  • CONFORM – Consulenza Formazione e Management s.c.a.r.l.,(49,410%)
  • Emil-Ro Service S.r.l., (25%)
  • Immobiliare Oasi nel Parco s.r.l., (36,80%)
  • Italiana Valorizzazioni Immobiliari s.r.l. (100%)
  • Adras s.p.a. (100%)
  • SIFA’- Società Italiana Flotte Aziendali S.p.A. (51%)
  • Resiban S.p.A., (20%)
  • Unione Fiduciaria S.p.A., (24%)
  • Sarda Factoring S.p.A., (21,484%)
  • Lanciano Fiera – Polo fieristico d’Abruzzo – consorzio, (25%)

Il gruppo è sesto per attivo in Italia con una quota di mercato del 5,79% per filiali. Sono cinque i settori di attività gestiti dal gruppo: banca al dettaglio, banca aziendale, banca di finanziamento e investimento, banca privata e altre attività generali. I maggiori ricavi, pari al 43% del totale, provengono dal settore di banca al dettaglio.

Le filiali di BPER sono circa 1400 mentre quelle di Banca di Sardegna sono 328. Nel febbraio 2021, in seguito all’acquisizione di Ubi Banca da parte di Intesa Sanpolo ha assorbito alcune di filiali di queste banche. Il gruppo BPER Banca conta circa 12.710 dipendenti.

A fine 2020 BPER ha gestito 58,3 miliardi di euro di depositi e 65,6 miliardi di crediti.

BPER Banca è quotata alla Borsa di Milano all’indice FTSE MIB. Fa parte dello Standard Ethics Italian Banks Index.

L’azionariato è così composto:

  • Unipol Gruppo S.p.A – 18,89%
  • Fondazione di Sardegna – 10,22%
  • Norges Bank Investment Management, 2,84%
  • Dimensional Fund Advisors LP – 2,42%
  • The Vanguard Group Inc, 1,98%
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – 1,33%

Il fatturato nel 2020 è stato di 1.871 milioni di euro con un utile netto di 144 milioni.

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

Il gruppo bancario nasce nel 1992 con la fusione tra Banca Popolare dell’Emilia e la Banca Popolare di Cesena. La denominazione assunta è Banca Popolare dell’Emilia-Romagna. Dal 2016, con la trasformazione in società per azioni la denominazione ufficiale passa a BPER Banca S.p.A..

Durante gli anni novanta acquisisce diverse banche e istituti. La prima acquisizione è quella della Banca Popolare di Ravenna, seguita dal 76.087% della Cassa di Risparmio di Vignola, dalla Banca Popolare di Lanciano e Sulmona e dalla Banca Popolare del Materano.
Nel 1997 compra il Credito Commerciale Tirreno e la Banca Popolare di Crotone.

Nel 1998 acquisisce Banca del Monte di Foggia, Banca popolare del Sinni e Banca popolare di Aprilia.

Nel 1999 ottiene Banca popolare di Castrovillari e Corigliano Calabro, Banca popolare di Salerno, Carispaq (Cassa di Risparmio dell’Aquila).

Nel 2000 acquisisce la Banca popolare dell’Irpinia.

Nel 2001 compra il 51% di Banco di Sardegna e la Banca di Sassari.

Nel 2003 fonda la Banca della Campania, che include le controllate Banca popolare dell’Irpinia, la Banca popolare di Salerno e l’ex Credito Commerciale Tirreno.

Nel 2004 acquisisce la Eurobanca del Trentino e ABF Factoring e nel 2005 ABF Leasing.

Nel 2005 prende il controllo del restante del capitale della Cassa di Risparmio di Vignola per 33 milioni di euro.

Nel 2006 acquisisce le partecipazioni di Unicredit in Cassa di Risparmio di Bra (31,021%), Cassa di Risparmio di Fossano (23.077%), Cassa di Risparmio di Saluzzo (31.019%) e Cassa di Risparmio di Savigliano (31.006%). Il totale versato per queste partecipazioni è di 149 milioni di euro.

Nel 2008 vengono fuse le controllate Banca Popolare del Materano e Banca Popolare di Crotone dando vita alla Banca Popolare del Mezzogiorno.

Durante il 2010 vengono incorporate in BPER la Cassa di Risparmio di Vignola e Eurobanca del Trentino S.p.A.

Negli anni successivi, complice anche una semplificazione dell’assetto organizzativo, incorpora Meliorbanca, Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e Banca Popolare di Aprilia.

Nel 2013 prende un altro 35.98% della Cassa di Risparmio di Bra per 23,9 milioni di euro; con questa operazione BPER arriva a possedere il 67% delle azioni. Nello stesso anno ottiene controllo totale di Serfina Banca.

Il 30 ottobre 2013 viene approvata la riorganizzazione dell’intero gruppo bancario. Vengono fuse per incorporazione nella capogruppo tutte le sue banche con sede nella penisola.

Il 16 aprile 2015 viene cambiato il marchio storico di Banca popolare dell’Emilia-Romagna. Nasce ufficialmente il nuovo marchio “BPER: Banca” con i due punti distintivi.

Nel novembre 2016 viene deliberato di trasformare l’istituto da società cooperativa a società per azioni.

Nel giugno 2017 BPER acquisisce dal Fondo Nazionale di Risoluzione, Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A.. e le società controllate. La vendita avviene per il prezzo simbolico di 1 euro dopo un aumento di capitale di Nuova Carife sostenuto dal Fondo nazionale di risoluzione e la vendita dei crediti deteriorati per 340 milioni.

Nel novembre 2017 Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. viene fusa per incorporazione in BPER Banca.

Nel 2018 Unipol Gruppo S.p.A., maggiore azionista della banca, aumenta la sua partecipazione in BPER portandola al 19,9% diventatone l’azionista di controllo.

Nel 2019 il Gruppo Unipol vende per 220 milioni di euro il controllo di Unipol Banca a BPER Banca. Nel contesto dell’operazione Bper ha anche ceduto a Unipol due portafogli di sofferenze del valore di libro di 1,3 miliardi di euro al prezzo di 130 milioni di euro.
Compra anche la restante quota del 49% del Banco di Sardegna dalla Fondazione Banco di Sardegna. L’operazione prevede anche il trasferimento a favore di Bper di tutte le azioni ordinarie e privilegiate detenute dalla Fondazione di Sardegna, a fronte dell’emissione a favore della stessa di 33.000.000 nuove azioni di Bper e di uno strumento convertibile subordinato Additional Tier1 (AT1) di valore nominale pari a 150 milioni emesso dalla stessa banca modenese.
A luglio 2019 perfeziona l’acquisto del 40% di Arca Sgr.

Nel 2020, in seguito alla fusione tra UBI Banca e Intesa Sanpaolo, BPER Banca acquisisce 486 filiali e 146 punti operativi del nuovo gruppo. Per fronteggiare questa operazione viene varato un aumento di capitale di 802,26 milioni di euro.

Il 27 luglio 2020 vengono fuse per incorporazione nella capogruppo le banche Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A. e Cassa di Risparmio di Bra S.p.A..

Il nuovo amministratore delegato, nominato ad aprile 2021, è Piero Luigi Montani.

A gennaio 2022 BPER batte la concorrenza di Crédit Agricole Italia e Cerberus per l’acquisizione di Carige. Il Fondo Interbancario di tutela dei Depositi ha scelto Bper per trattare la cessione della quota di controllo di Carige.

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