Quarant’anni fa in un Paese democratico dell’Europa occidentale, la Francia, esisteva ancora la pena di morte. Anzi proprio 40 anni fa, il 9 ottobre del 1981, veniva promulgata la legge che la aboliva definitivamente dal codice penale francese. La norma fu voluta fortemente dal presidente François Mitterrand, all’epoca appena eletto per il suo primo mandato all’Eliseo, che aveva imperniato parte della sua campagna elettorale, pochi mesi prima, proprio sul tema della pena capitale. In quel momento però in Francia c’erano ancora dei condannati all’esecuzione, con sentenze della fine del 1980: alcuni di questi processi furono cassati e annullati già prima del fatidico 9 ottobre, o subito dopo la nuova legge, mentre era ancora in corso il processo d’appello.
L’ultimo condannato a morte fu tale Philippe Maurice, poi graziato, il 28 ottobre del 1980. Ma quello che stupisce, quasi due secoli dopo la Rivoluzione francese, è che ancora fino al 1977 in Francia ci sono state esecuzioni e queste fino all’ultimo sono state effettuate alla vecchia maniera, cioè proprio con la stessa ghigliottina che tagliò le teste di re e aristocratici dal 1789 in avanti. L’ultimo condannato a morte e effettivamente ghigliottinato fu Hamida Djandoubi, cittadino tunisino per l’accusa di omicidio e tortura dell’ex fidanzata Élisabeth Bousquet. Djandoubi fu condannato in via definitiva il 25 febbraio 1977 e appunto giustiziato il 10 settembre dello stesso anno: per l’ultimissima volta, in quella data, in Francia è stata usata la ghigliottina.
Dal 1959 al 1981, cioè nella fase della Quinta Repubblica, in Francia sono state condannate a morte e poi giustiziate (quasi tutte con ghigliottina o in alternativa con fucilazione) 20 persone. Il leader socialista Mitterrand si impegnò dunque a porre fine a questa barbarie e mantenne la promessa dopo pochi mesi dalla sua elezione. In Italia invece la pena di morte fu abolita dal codice penale già nel 1889, salvo poi essere reintrodotta durante il regime fascista. Rimase in vigore fino al 1994 soltanto nel Codice Penale Militare di Guerra, e nel 2007 fu definitivamente cancellata anche dalla Costituzione. In Germania è stata rimossa solo nel 1987 (nella DDR), mentre l’ultimo Paese europeo in assoluto ad abolire la pena capitale è stato il Regno Unito nel 1998. Anche se l’ultima esecuzione è proprio quella del 1977 in Francia.