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Economia Circolare, Enel X: un Indice per valutare i Comuni

Si chiama “Circular City Index” e permette di conoscere la capacità dei singoli Comuni di avviare con successo la transizione verso l’economia circolare

Economia Circolare, Enel X: un Indice per valutare i Comuni

Arriva un nuovo strumento per misurare la “circolarità urbana”, ossia la capacità dei singoli Comuni di avviare con successo la transizione verso l’economia circolare. Si chiama “Circular City Index” ed è stato sviluppato da Enel X in collaborazione con il dipartimento di Economia e Statistica dell’Università di Siena.

Il procedimento di base prevede l’analisi di quattro ambiti chiave: digitalizzazione, ambiente ed energia, mobilità e rifiuti. Per ciascuno vengono attribuiti punteggi – definiti in base a confronti con normative o linee guida nazionali ed europee – che valutano il grado di implementazione di politiche e infrastrutture.

II “Circular City Index” è riservato alle pubbliche amministrazioni, che per accedere devono registrarsi a YoUrban, il portale di Enel X dedicato alle municipalità. Dal 30 settembre il nuovo strumento sarà disponibile gratuitamente per tutti i Comuni italiani, anche quelli di piccole e medie dimensioni, che nel nostro Paese ospitano più di tre quarti della popolazione.

“Lo sviluppo del Circular City Index – commenta Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X – fa parte di un programma avviato da Enel X per rendere la sostenibilità e l’economia circolare disponibili a tutti attraverso l’utilizzo di Open Data, risorsa preziosa quanto frammentata, da elaborare e restituire alla collettività tramite indicatori ottenuti grazie a modelli sviluppati ad hoc e validati dai più prestigiosi centri di ricerca. In questo modo supportiamo le città a diventare sempre più sostenibili fornendo strumenti di analisi basati su metodo scientifico”.

Per quanto riguarda i risultati delle analisi fin qui condotte, Enel X fa sapere che il Comune con il Circular City Index più alto è Calderara di Reno, in provincia di Bologna (13.400 abitanti circa), e che i Comuni con popolazione superiore a 100mila abitanti registrano in media livelli più alti in termini di digitalizzazione, ma valori inferiori ai piccoli comuni (con meno di 10.000 abitanti) per quanto riguarda la gestione dei rifiuti.

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