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L’inflazione Usa è sotto le attese e le Borse festeggiano

I prezzi al consumo sono cresciuti meno del previsto e i mercati ritrovano convinzione – Wall Street apre in rialzo e guarda alla Fed che la prossima settimana potrebbe fornire nuove indicazioni sul tapering

L’inflazione Usa è sotto le attese e le Borse festeggiano

Il dato sull’inflazione Usa, che tanto ha preoccupato i mercati in mattinata, fa sorridere le Borse internazionali nel primo pomeriggio. Nel mese di agosto i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono saliti dello 0,3% rispetto a luglio. Un crescita sotto le attese (pari a +0,4%) e anche inferiore al rialzo registrato a luglio (+0,5%). Il dato “core”, depurato dai prezzi dei beni alimentari ed energetici, ha invece registrato un rialzo dello 0,1% a fronte di previsioni pari a +0,3%. Su base annuale, l’aumento generale è pari a +5,3%, sotto il 5,4% dei due mesi precedenti, quello core è pari a +4%. Gli analisti si aspettavano rialzi per +5,4% e +4,2%. 

Le novità sull’inflazione Usa piacciono agli investitori che si concentrano ora sulla riunione della Federal Reserve in programma la prossima settimana, mercoledì 22 settembre. Il rialzo sotto le attese dei prezzi al consumo infatti potrebbe convincere la Fed a rimandare l’inizio del tapering, atteso per novembre. 

Subito dopo la pubblicazione del dato, i future di Wall Street hanno virato in positivo e in apertura i tre indici principali viaggiano in rialzo: +0,2% per il Dow Jones, +0,24% per lo S&P 500, +0,37% per il Nasdaq. 

Ritrovano convinzione anche le Borse europee, con il Ftse Mib ad indossare la maglia rosa con un rialzo dello 0,76% a 26.122 punti. Acquisti anche ad Amsterdam (+0,6%), Francoforte e Madrid, entrambe a 0,2%. Restano più indietro Parigi (-0,2%), zavorrata dal lusso, e Londra (-0,1%).

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