La guerra degli smartphone ha un nuovo protagonista: Xiaomi. Il produttore cinese di smartphone conquista un nuovo record di crescita e vince una battaglia con uno dei mostri sacri della Hi-Tech americano. Secondo gli ultimi dati forniti dalla società di analisi Canalys, nel secondo trimestre del 2021 Xiaomi ha infatti superato Apple, piazzandosi al secondo posto in termini di vendite tra i produttori globali di smartphone. Prima l’inarrivabile Samsung.
Scendendo nei dettagli, tra aprile e giugno, il colosso cinese ha raggiunto una quota di mercato pari al 17% delle spedizioni globali di smartphone, realizzando una crescita che arriva addirittura all’83% rispetto allo stesso periodo del 2020. Apple invece, con il suo +1 per cento, si è fermata al 14%, scendendo dal secondo al terzo gradino del podio. Al primo posto, come detto, rimane Samsung che anno su anno ha venduto il 15% in più, arrivando a una quota di mercato del 19%. In termini di crescita, risalta anche la performance realizzata da Oppo con il suo +28% rispetto al 2020.
“Xiaomi sta facendo crescere rapidamente la sua attività all’estero”, ha dichiarato il responsabile della ricerca di Canalys, Ben Stanton. Le spedizioni sono aumentate del 300% su base annua in America Latina e del 50% in Europa occidentale.
A spingere i risultati del produttore cinese, sottolinea il report, ha contribuito anche la fascia di prezzo in cui si collocano i suoi prodotti. Uno smartphone Xiaomi, infatti, costa in media il 75% in meno rispetto a un iPhone. Nel prossimo futuro però, la società asiatica potrebbe riservare qualche sorpresa anche nel segmento dei top di gamma, grazie ai suoi dispositivi di fascia alta: il Mi 11 Ultra (costo 928 dollari) e il Mi Mix Fold, primo telefono pieghevole di Xiaomi.
mi tengo il mio iPhone.avuto Android mai più.e non dite che non son cari non son scema ok