E’ un piano di sostenibilità ambizioso quello approvato dal Cda di Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile italiano. Gli obiettivi fissati da qui al 2023 sono 33, e tra questi spicca la neutralità dal carbone, che dovrà essere raggiunta entro il 2022: già nel 2021 saranno ridotte del 23% le emissioni dirette di CO2, fino ad arrivare all’80% nel 2022, con il restante 20% sarà compensato attraverso il finanziamento di progetti di tutela ambientale a beneficio del sistema Paese ed internazionale. In questo modo Enav sarà un’azienda ad impatto climatico zero, superando e anticipando di quasi 10 anni i target dell’Unione europea: un percorso avviato nel 2017, anno di attivazione di una innovativa procedura che ha permesso di risparmiare globalmente 128 milioni di kg di carburante per minori emissioni, pari a 403 milioni di Kg di CO2.
Gli altri obiettivi sono inseriti nelle linee strategiche “Strategia e Governance”, “Politiche”, “Innovazione tecnologica”, “Reporting e Comunicazione”, “Cultura e Progetti dedicati” e “Climate Change”, tutte ispirate ai 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Tra le iniziative più interessanti ci sono: l’acquisto e la produzione di energia da fonti rinnovabili, la graduale sostituzione del parco auto con vetture elettriche, il ricorso allo smart working, l’eliminazione delle plastiche monouso e la green supplychain, nonché le iniziative finalizzate alla cura delle persone, come il miglioramento del rapporto tra lavoro e vita privata, le politiche di welfare e una nuova visione della diversità e inclusione quali opportunità per un’azienda migliore. A tal proposito verranno lanciati un progetto dedicato all’inclusione delle persone con disabilità e progetti relativi alla gender diversity e al diversity management.
“Lo sviluppo sostenibile – commenta l’amministratore delegato Paolo Simioni – è il driver che guida tutte le strategie industriali del Gruppo ENAV. Siamo ormai una smart company impegnata sull’innovazione tecnologica, la digitalizzazione dei sistemi e la crescita delle risorse, ed ora anche in prima linea nella gestione dei droni, che rappresentano un settore in forte evoluzione, per il miglioramento dei servizi essenziali e strategici per le persone e l’Italia. Ci siamo allineati agli SDGs, definiti dall’ONU per promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente. Lo stiamo facendo con impegno e dedizione grazie ad un Piano investimenti totalmente ‘’sostenibile’’ che genererà impatti positivi per tutto il settore e per l’indotto”.