Condividi

Intesa Sanpaolo, fusione svizzera nel private banking

La Bce e l’Autorità finanziaria svizzera hanno dato il via libera alla fusione tra Fideuram-Ispb e REYL & Cie. La nuova azienda avrà sede a Ginevra e si presenterà con il doppio marchio

Intesa Sanpaolo, fusione svizzera nel private banking

È arrivato il via libera della Banca Centrale Europea (BCE) e quello, altrettanto importante, dell’Autorità federale svizzera di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). La partnership strategica tra Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking e REYL & Cie è ora realtà.

Fideuram – ISPB fonderà la sua filiale bancaria svizzera Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse) Morval con REYL & Cie, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader nel mercato bancario svizzero.

La nuova azienda nata dalla fusione avrà sede a Ginevra e manterrà la denominazione legale di REYL & Cie e avrà circa 400 dipendenti, un patrimonio gestito vicino a 25 miliardi di franchi svizzeri (23 miliardi di euro) e un capitale proprio obbligatorio di circa 210 milioni di franchi svizzeri (190 milioni di euro). Lo annunciano le due banche in un comunicato congiunto. Le due società si presenteranno al mercato con un nuovo logo che combinerà i propri rispettivi marchi.

I dettagli dell’operazione prevedono che Fideuram – ISPB conferisca a REYL & Cie la sua filiale bancaria svizzera Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse) Morval (ISPBM). La fusione a livello giuridico di REYL & Cie e ISPBM dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell’anno. “La partnership – precisa il comunicato – consente a Fideuram-ISPB di rafforzare notevolmente le sue attività internazionali di gestione patrimoniale e di continuare a svolgere un ruolo di primo piano nel processo di consolidamento del settore finanziario svizzero. Il gruppo conferma la scelta della Svizzera come hub principale per le sue attività internazionali di private banking.

Dopo la chiusura dell’operazione, REYL & Cie manterrà la sua sede a Ginevra e “continuerà a guidare la sua strategia di crescita organica a 360° – prosegue il comunicato congiunto – incentrata sulla fornitura di soluzioni innovative ai clienti in modo trasversale attraverso cinque business line: Wealth Management, Entrepreneur & Family Office Services, Corporate Advisory & Structuring, Asset Services Asset Management. Iniziative recenti come Asteria Investment Managers e Obviam (una filiale svizzera regolamentata di gestione di fondi specializzati in investimenti ad impatto) oppure Alpian (un’aspirante banca digitale recentemente incubata per la clientela mass affluent) trarranno grandi benefici , affermano i due gruppi, dalla partnership strategica.

Dal punto di vista dell’azionariato, l’effetto della fusione porterà Fideuram – ISPB a controllare il 69% del capitale di REYL & Cie, mentre i partner François Reyl, Pasha Bakhtiar, Nicolas Duchêne, Thomas Fontaine, Christian Fringhian e Lorenzo Rocco di Torrepadula manterranno collettivamente una quota del 31%. I partner si impegneranno sul lungo termine e saranno responsabili della gestione quotidiana e dell’attuazione della strategia, conclude il comunicato.

“L’accordo con REYL, sottolinea Tommaso Corcos, CEO di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, riafferma la nostra strategia di crescita internazionale, consolidando una delle migliori banche attive nella gestione privata dell’eurozona e scegliendo la Svizzera come base della nostra rete all’estero”. Positivo anche il commento di François Reyl, CEO di REYL & Cie: “La chiusura dell’operazione segna un nuovo capitolo nella storia di REYL che aprirà uno scenario di nuove possibilità di sviluppo per entrambe le parti”.

Nicolas Duchêne, vice CEO e partner di REYL, assumerà anche il ruolo di Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse) Morval, ad interim, fino alla fusione a livello giuridico delle società. La decisione è finalizzata ad accelerare al massimo le sinergie commerciali tra le società.

Commenta