Doveva svolgersi “fisicamente” con stand e visitatori come accade ogni settembre a Berlino (dopo lo stop del 2020) ma la grande kermesse tedesca e mondiale dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici, la IFA (Internationale Funkausstellung), salterà anche l’edizione del prossimo settembre.
La promessa di tornare a rivedere Berlino, la sua grande e divertente fiera dell’enterteinment e della tecnologia ha dovuto arrendersi alle conseguenze, tuttora pesanti, della pandemia. Martin Ecknig, CEO di Messe Berlin, lo ha dichiarato molto chiaramente: “Non abbiamo preso questa decisione alla leggera. IFA Berlin è senza dubbio l’evento più importante dell’anno per marchi e rivenditori. IFA Berlin collega il nostro settore con visitatori professionali, media e consumatori reali come nessun altro evento. Tuttavia, la salute e la sicurezza di tutti devono essere assolutamente fondamentali. Gli sforzi per contenere questa pandemia – dall’introduzione dei programmi di vaccinazione alla ripresa dei viaggi internazionali – non sono avvenuti al ritmo che avevamo sperato. Alla luce di questi sviluppi, questa decisione difficile e deludente era inevitabile“.
Come sta accadendo per altre manifestazioni fieristiche le difficoltà derivano innanzitutto dalle incertezze sull’andamento delle vaccinazioni in quei Paesi e in quelle aree, come l’Asia meridionale o l’Europa dell’est e la Russia, che impediscono a molti espositori e visitatori professionisti di programmare per tempo viaggi e alberghi e di poterlo fare con la certezza necessaria che gli investimenti non si rivelino inutili.
Un’altra considerazione –sottolinea il vertice di IFA- è il fatto che Messe Berlin continua a sostenere la lotta contro COVID-19 convertendo parti della sua area espositiva in un centro di vaccinazione e una struttura ospedaliera di emergenza. Tanto più ora che è probabile che questa situazione di emergenza sia destinata a durare più a lungo di quanto originariamente previsto. L’appuntamento per una edizione “normale” è stato rimandato al settembre 2022.
Nel frattempo altre fiere mondiali sono state per la seconda volta annullate e lo stesso Salone del Mobile di Milano, rivisitato con una formula diversa e agile e assegnato al grande architetto Stefano Boeri e al suo team, non si svolgerà ad aprile ma, come è noto, a settembre. Tra tante difficoltà e defezioni imperdonabili (senza il Salone il successo mondiale della casa made in Italy non ci sarebbe mai stato), ma con la speranza che sia un ritorno beneaugurante per l’intero settore.