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Viaggi e turismo, l’Ue: meno vincoli in estate. La Grecia riapre

La commissione Ue punta ad allentare le restrizioni per i vaccinati e chi proviene da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma con un “freno d’emergenza per le varianti” – von der Leyen: “Rilanciare il turismo” – La Grecia riapre dopo 6 mesi, la Germania allenta le restrizioni per gli immunizzati

Viaggi e turismo, l’Ue: meno vincoli in estate. La Grecia riapre

Cominciamo a prepararci all’estate. Questo il messaggio lanciato il 3 maggio dalla Commissione europea in una nota in cui chiede agli Stati membri di allentare le restrizioni in vigore sui viaggi non essenziali. Lo scopo è chiaro: rilanciare il turismo in vista dell’estate, un periodo dell’anno determinante per i fatturati delle aziende del settore, alle prese con le forti difficoltà causate dalla pandemia e dai lockdown nazionali. Basti pensare che secondo la Confcommercio, per la prima volta dopo venticinque anni di crescita ininterrotta, si è ridotta la quota di valore aggiunto del comparto terziario italiano (-9,6% rispetto al 2019) a causa soprattutto del calo registrato dalla filiera turistica (-40,1% per i servizi di alloggio e ristorazione), seguita dal settore delle attività artistiche, di intrattenimento e divertimento (-27%) e dai trasporti (-17,1%). Bisogna dunque fare in fretta e consentire a questi comparti di ripartire. L’estate rappresenta un’occasione da non perdere. 

Bruxelles ha proposto di consentire l’ingresso nell’Unione per motivi non essenziali non solo a tutte le persone provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche a tutte le persone che hanno ricevuto la seconda dose di uno dei vaccini autorizzati dall’Ema, l’agenzia europea del farmaco. Gli Stati membri potrebbero inoltre permettere l’ingresso anche ai cittadini cui è stato somministrato un vaccino che ha completato il processo di elencazione degli usi di emergenza dell’Oms. Nel decidere quale strategia implementare per la stagione estiva, bisogna dunque tener conto dei progressi delle campagne vaccinali, ma anche degli sviluppi della situazione epidemiologica mondiale.  

C’è però anche un altro aspetto da tenere in considerazione: le varianti. L’ultima è quella indiana che sta mettendo in ginocchio un Paese con 1,3 miliardi di abitanti e sulla quale, per il momento, abbiamo pochissime informazioni. Non sappiamo se è più contagiosa, se è più letale, ma soprattutto non abbiamo idea dell’efficacia che i nostri vaccini potrebbero avere contro di essa. “Visto che l’emergere di varianti preoccupanti del coronavirus richiede una vigilanza continua, come contro-bilanciamento alla proposta di allentare le restrizioni per i viaggi non essenziali, la Commissione europea propone un nuovo meccanismo di “freno di emergenza”, da coordinare a livello Ue e che limiterebbe il rischio che tali varianti entrino nell’Unione”, recita la nota dell’Esecutivo comunitario.

Il comunicato è stato immediatamente ripreso dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che su Twitter ha scritto: “È tempo di rilanciare l’industria del turismo e di riavviare le amicizie frontaliere in sicurezza. Proponiamo di accogliere nuovamente i visitatori vaccinati e quelli provenienti da Paesi con una buona situazione sanitaria. Ma se emergono varianti dobbiamo agire in fretta: proponiamo un meccanismo di freno d’emergenza Ue”. 

Le novità proposte da Bruxelles potranno essere applicate più facilmente quando entrerà in vigore il green pass europeo (diverso da quello italiano), il documento digitale pensato per facilitare gli spostamenti all’interno dell’Unione che dovrebbe debuttare ufficialmente il 30 giugno nei Paesi più “tecnologicamente preparati”, tra i quali l’Italia. 

Parlando dei singoli Stati membri, dopo le riaperture decise dall’Italia, importanti novità sono arrivate oggi dalla Grecia, una delle principali mete turistiche d’Europa. Da oggi riaprono bar e ristoranti dopo una chiusura di sei mesi dovuta alla pandemia di coronavirus, mentre il coprifuoco viene posticipato dalle 22 alle 23. Dal 14 maggio il Paese riaprirà al turismo dall’estero. 

Buone notizie anche dalla Germania dove, secondo la Bild, i gruppi parlamentari dei partiti di governo avrebbero raggiunto un accordo che prevede di allentare le restrizioni per gli immunizzati già a partire dal prossimo weekend. Nel dettaglio, gli immunizzati non dovranno più rispettare il coprifuoco, esibire test negativi per accedere a servizi e negozi. Non ci sarà più nessun obbligo di quarantena, mentre saranno consentiti incontri senza limitazioni.

(Ultimo aggiornamento ore 17.28 del 3 maggio).

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