Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, ha dotato l’aeroporto di Rimini nuove procedure per ridurre tempi e consumi. Si chiamano Required Navigation Performance (Rnp) e permettono agli aerei di seguire percorsi estremamente precisi grazie all’utilizzo di sistemi di navigazione satellitare. Le rotte calcolate con questa tecnologia, assicura Enav, “garantiscono una gestione ottimale dei flussi di traffico”.
Grazie alle nuove procedure, “lo scalo di Rimini potrà godere di un incremento dell’operatività in determinate circostanze – spiega ancora l’Ente – In particolare, alcune limitazioni, dovute per esempio alle condizioni meteo e particolarmente penalizzanti nei momenti di picco del traffico, verranno meno”.
Questo si tradurrà “in una maggiore efficienza – prosegue la nota – con una riduzione dei tempi di volo e delle eventuali attese sia per gli aerei in arrivo sia per quelli in partenza con benefici anche ambientali in termini di minor consumo di carburante e di emissioni”.
Secondo Alessio Quaranta, direttore generale dell’Ente nazionale di aviazione civile (Enac), “le procedure satellitari che si stanno implementando vanno nella direzione dell’ulteriore efficientamento del sistema del trasporto aereo e della navigazione aerea, anche con il fine di un’ottimizzazione della struttura di spazio aereo nazionale che ne consenta un uso sempre più sostenibile”.
Paolo Simioni, amministratore delegato di Enav, sottolinea invece che “Rimini è uno scalo importante per lo sviluppo turistico dell’intera area limitrofa. Grazie a quest’implementazione ci saranno immediati benefici per il territorio e per tutto l’indotto”.