Il Btp Futura sta per tornare. Il ministero dell’Economia ha annunciato che la terza emissione sarà collocata da lunedì 19 a venerdì 23 aprile 2021 (fino alle ore 13.00), salvo chiusura anticipata.
Come sempre, il Btp Futura sarà riservato esclusivamente ai risparmiatori privati e i proventi finanzieranno le misure per la ripresa dalla pandemia e le spese relative alla campagna vaccinale. Diversamente dalle prime due emissioni, invece, il titolo avrà una durata più lunga, con una scadenza di 16 anni.
PREMIO FEDELTÀ IN DUE TRANCHE
Confermato il premio fedeltà, che è collegato alla crescita dell’economia nazionale durante il periodo di vita del titolo, ma a differenza delle passate emissioni sarà corrisposto in due tranche erogate in momenti diversi. Alla fine dei primi otto anni, chi avrà detenuto il titolo dal momento dell’emissione avrà diritto a una prima tranche del premio fedeltà con un minimo garantito pari allo 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%, in base alla media del tasso di crescita del Pil registrato nei primi 8 anni di vita del titolo.
Alla scadenza finale del titolo (dopo i successivi otto anni), gli investitori che avranno continuato a detenere il titolo senza soluzione di continuità dall’emissione fino alla scadenza otterranno una seconda tranche che includerà due componenti: la prima calcolata sempre in base alla media del tasso di crescita del Pil registrato nei primi otto anni del premio con un minimo garantito dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8%; la seconda calcolata in base alla crescita dell’economia nazionale dal nono al sedicesimo anno, con un minimo garantito dell’1% ed un massimo del 3%.
LE CEDOLE DEL BTP FUTURA
Il Btp Futura pagherà cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi fissi predeterminati e crescenti nel tempo. Le cedole saranno corrisposte in base a un tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenterà una prima volta per i successivi 4 anni, una seconda volta per i successivi 4 anni ed infine una terza volta per i restanti 4 anni di vita del titolo prima della scadenza.
La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa terza emissione del BTP Futura sarà comunicata al pubblico il giorno venerdì 16 aprile 2021, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno venerdì 23 aprile 2021, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti comunicati all’avvio del collocamento. Il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo, al termine dell’emissione, solo i tassi successivi al primo.
NÉ RIPARTO NÉ TETTO
Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Mef di chiudere anticipatamente l’emissione. Per consentire la massima partecipazione dei cittadini, l’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 21 aprile, garantendo almeno tre intere giornate di collocamento.
ZERO COMMISSIONI E TASSAZIONE AGEVOLATA
Per il sottoscrittore non sono previste commissioni sugli acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si applica la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà, come per gli altri titoli di Stato.
COME ACQUISTARE IL BTP FUTURA
Il titolo potrà essere sottoscritto rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto titoli o attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online. Per maggiori informazioni tornerà attiva, fino al regolamento del titolo, la casella di posta dedicata (btpfutura@mef.gov.it) gestita dal Dipartimento del Tesoro.