“In un periodo di eccezionale complessità segnato dalle conseguenze della pandemia, vogliamo guardare al futuro con ragionevole ottimismo, tenendo conto che le prossime sfide saranno ancora impegnative ma consapevoli, dopo tale esperienza, della straordinaria energia che siamo in grado di impiegare. Proprio per tali ragioni, nel corso del 2020 abbiamo investito su digitale e sostenibilità, rafforzando la nostra governance sulle tematiche ESG, con l’obiettivo di integrarne i diversi e complessi aspetti nelle attività aziendali e nel business e affrontare con determinazione le grandi sfide della transizione economica, ambientale e dell’innovazione, per giocare davvero un ruolo da protagonista nello sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese”. Con queste parole, co-firmate dal presidente Massimo Tononi e dall’amministratore delegato Giuseppe Castagna, Banco Bpm ha presentato il proprio report di sostenibilità aggiornato al 2020.
Il documento, viene spiegato nell’introduzione, rispetta in pieno l’Action Plan varato nel 2018 dall’Unione europea sulla finanza sostenibile: un indirizzo di massima emerso a seguito dell’Accordo sul clima di Parigi del 2015 e dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile, integrato poi negli anni con le regole sugli intermediatori finanziari, il Green Deal e la guida sui rischi climatici pubblicata dalla Bce nel 2020. Negli ultimi tre anni le masse gestite con mandati ESG a livello mondiale sono più che triplicate. In Europa, nel periodo gennaio-ottobre 2020, i flussi netti sono stati positivi per 151 miliardi di Euro (+78%). Inoltre, i fondi ESG hanno sovraperformato rispetto a quelli tradizionali in tutti gli orizzonti temporali. Gli asset ESG (cioè Environmental, social and corporate governance) rappresenteranno in Europa tra il 41% e il 57% del totale dei fondi comuni di investimento entro il 2025.
“La mission di Banco BPM – recita il report – è creare valore per gli stakeholder e rappresenta la cifra identitaria del Gruppo. L’importanza del territorio, il dialogo con i suoi attori principali e la condivisione di valore con la comunità sono elementi essenziali di una corporate identity che trae origine da una tradizione consolidata nel tempo”. Il report cita alcuni dati dell’esercizio della banca: nel 2020 il 100% dell’energia utilizzata arrivava da fonti rinnovabili (dal 99% del 2019), l’energia elettrica per addetto è scesa da 5.655 a 5.167 KWh, la carta acquistata per addetto da 109 a 83 kg dal 2019 al 2020.