Deliveroo punta a un esordio in Borsa da record. La società delle consegne di cibo a domicilio intende sbarcare al London Stock Exchange con una capitalizzazione pari a 8,8 miliardi di sterline. Sarebbe l’Ipo più ricca sul listino londinese da quella del colosso minerario Glencore, che si è quotato ormai quasi 10 anni fa.
Non solo: quella di Deliveroo sarebbe anche l’offerta iniziale più rilevante nel settore tecnologico del Lse, superando anche l’Ipo di The Hut Group dell’anno scorso, che ha esordito sul listino britannico con una capitalizzazione pari a 5,4 miliardi di sterline.
La forchetta di prezzo annunciata da Deliveroo per l’Ipo è fra 3,90 e 4,60 sterline per azione. Calcolatrice alla mano, il valore complessivo del flottante sarebbe compreso tra 7,6 e 8,8 miliardi di sterline. Dal calcolo rimangono escluse eventuali azioni offerte nell’ambito di un’opzione di over-allotment.
Nel dettaglio, l’operazione prevede che l’azienda raccolga un miliardo di sterline con nuove azioni. Il resto della cifra sarà invece raccolto dagli attuali azionisti della società, che venderanno parte delle loro partecipazioni.
Per quanto riguarda il versante commerciale, Deliveroo fa sapere che il valore lordo totale delle transazioni sulle sue piattaforme si è impennato del 121% nel bimestre gennaio-febbraio 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Sempre nell’ambit dell’Ipo, JP Morgan e Goldman Sachs svolgno il ruolo di global coordinator e bookrunner insieme a Bank of America, Citi, Jefferies e Numis.
