Nasce la European Green Digital Coalition, un’alleanza siglata da 26 Ceo di aziende di tutto il mondo. Obiettivo: investire in servizi digitali più verdi, sviluppando strumenti per misurare l’impatto delle tecnologie sull’ambiente e unendo le forze con Ong e organizzazioni di esperti.
La European Green Digital Coalition punta a rendere il settore tecnologico più sostenibile, circolare e a zero impatto, ma aiuterà anche altri settori (come energia, trasporti, agricoltura ed edilizia) a raggiungere gli obiettivi in tema di sostenibilità. I suoi membri lavoreranno a stretto contatto con la Commissione europea. Nel 2022 saranno presentati i primi risultati e le relazioni sullo stato di avanzamento del progetto.
Ecco la lista (in ordine alfabetico) delle aziende a cui appartengono i 26 Ceo firmatari della nuova alleanza:
- Accenture
- Aruba
- Atos
- Beyond
- Bolt
- Dassault Systèmes
- Deutsche Telekom
- Ericsson
- Ibm
- Liberty Global
- Microsoft
- Nokia
- Nos
- Orange
- OVHCloud
- Proximus
- Sap
- Scaleway
- Schneider Electric
- Shift
- Tdc
- Telefonica
- Telekom Austria
- Dna-Telenor
- Telia
- Vodafone
“La digitalizzazione è la chiave per ridurre i consumi energetici, utilizzare le risorse naturali in modo più efficace, promuovere efficientamento e creare un’economia circolare – ha commentato Nick Read, Ceo di Vodafone – Investendo nella connettività e collaborando con altri operatori del settore e con i decisori politici, possiamo avviare una migliore ricostruzione, per l’Europa e per i suoi cittadini. Nel luglio dello scorso anno, ci siamo impegnati ad aiutare i nostri clienti business perché riducessero le loro emissioni di 350 milioni di tonnellate entro il 2030. L’anno scorso, abbiamo anche fissato un obiettivo convalidato da Science-Based Target Initiative per la riduzione delle nostre emissioni entro il 2030 e il raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni entro il 2040. E continuiamo a dare supporto all’Europa nella sua ambizione di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050”.