La vendita è dedicata all’Antiquariato con un ampio catalogo diviso in sezioni tematiche comprendenti Arredi, Dipinti, Porcellane e Tappeti antichi: Tra gli arredi in risalto, un importante Comò lastronato in palissandro e filettato in bois de rose, Genova, metà XVIII secolo valutato 20.000 – 25.000, un significativo esempio di raffinata ebanisteria genovese. Un Tavolo con piano tondo in marmo bianco e nero d’Aquitania e trapezofori zoomorfi di gusto classico in marmo bianco del XX secolo, stimato tra i 9.000 ed i 10.000 €. Tra le Porcellane e Maioliche antiche, in evidenza uno splendido Piatto Pavia, ultimo quarto del XVII o primi anni del XVIII secolo. Raffigura una scena con un viandante in primo piano tra solenni rovine monumentali è un quieto paesaggio montano. La felice formula pittorica è opera dei pittori della famiglia Africa che lavoravano per le due maggiori fornaci di Pavia. Stimato 800 – 1200 €.
L’Asta di Antiquariato sarà anche l’occasione per festeggiare i 150 anni di attività di Giglio Bagnara, azienda di riferimento per l’abbigliamento e la moda sul territorio genovese. Tra i numerosi eventi organizzati in tutta la città, Bagnara esporrà la propria importante collezione di tappeti (di proprietà della famiglia dagli anni ’50) in questo appuntamento in una sezione dedicata, in virtù di rafforzare il rapporto di stima ed amicizia di due importanti realtà imprenditoriali per la città di Genova.
Argenti da Collezione e Argenti da Collezione del XX secolo e saranno gli oggetti in asta mercoledì 23 ottobre.
Nella prima sezione troviamo lo stile dell’argenteria italiana settecentesca fatto attraverso una gruppo di importanti caffettiere realizzate nei più significativi centri di produzione della penisola come Roma,Genova, Torino, Milano,Milano,Bologna e Firenze tutte provenienti da una prestigiosa collezione torinese, inoltre, un rilevante insieme di candelieri e doppieri con il celebre marchio genovese della “Torretta”che percorrono l’intera produzione del XVIII secolo con alcuni rari esempi dei primissimi decenni del secolo.
Come consuetudine saranno rappresentate anche le manifatture europee con numerosi ed importanti lavori come il vassoio prodotto a Parigi dall’atelier Odiot o la monumentale coppia di candelabri a foggia di tralci di vite.
Nel secondo catalogo dedicato agli argenti troviamo le opere prodotte dai più importanti e conosciuti orefici e marchi del XX secolo come i raffinati lavori di Mario, Federico e GianMaria Buccellati o la celebre Maison romana Bulgari con le sue realizzazioni ispirate alla antichità classica e ancora per l’Italia argenti di Gucci, opere dei milanesi Finzi, Sant’Elia, Genazzi e Messulam e dei romani Serra e Petochi.
A completare l’asta, opere del danese Jensen, dei francesi Puiforcat e Cartier, degli inglesi Mappin & Webb e Elkington o le creazioni degli statunitensi Tiffany e Gorham. In conclusione di catalogo, un curioso ed interessante insieme di opere a soggetto animalier
Immagine di copertina: Cambi casa d’Aste
COMÒ LASTRONATO IN PALISSANDRO E FILETTATO IN BOIS DE ROSE, GENOVA, METÀ XVIII SECOLO