Sotheby’s proporrà in asta a Milano, l’11 aprile 2019 alle 18 un’intera collezione privata dedicata alla ceramica a cui seguirà un’altra sessione dell’asta dedicata all’‘Arte Contemporanea. Andranno in asta capolavori di Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Mario Schifano solo per citare alcuni tra i nomi di maggiore rilievo. L’appuntamento è in concomitanza con il Salone del Mobile e il MIART.
SOTHEBY’S MILANO, ARTE CONTEMPORANEA
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 3 al 10 aprile 2019 (dalle 10 alle 18) a Palazzo Serbelloni in Corso Venezia 16. Per quest’asta primaverile sono state selezionate opere di autori straordinari, da Morandi a Fontana, da De Chirico a Schifano.
La prima è la bella Natura Morta di Giorgio Morandi del 1939, è stata esposta al MoMa di New York nel 1949 nella mostra TwentiethCentury Italian Art a cura di Alfred Barr e James Soby. Oggi è conservata presso la Fondazione Roberto Longhi (stima € 700.000 – 1.000.000).
Di Giorgio De Chirico è inclusa in catalogo con una stima di 380.000 – 450.000 un’opera parigina: Intérieur Métaphysique, olio su tela del 1925. Il tema del “ut pictura poesis” è dato dalla rappresentazione del quadro dentro il quadro, presentando una pittura metafisica attraverso nuove soluzioni figurative.
Alla retrospettiva newyorkese del Met dedicata a Fontana si accosta un esemplare unico: Venerdì Santo a Madrid, opera realizzata nel 1960 in collaborazione con Roberto Crippa che racconta della ricchezza delle amicizie tra artisti nei primi anni Sessanta. Partendo da un probabile viaggio insieme a Madrid e colpiti dalla drammaticità dell’arte spagnola, Fontana e Crippa danno vita ad una sorta di contemporanea e atea pala, dove Crippa esprime la sofferenza con i suoi sugheri e Fontana lavora con l’oro e il rosso, il primo, colore simbolo dell’astrazione, il secondo, quello della passione (stima € 600.000 – 800.000).
La copertina del catalogo è dedicata alla serie di Monocromi di Mario Schifano. Intitolato “7 agosto 1961” è un quadro storico, esposto nelle mostre fondamentali dell’artista tra cui quella di Palazzo della Pilotta di Parma nel 1974 e più recentemente esposto a Tokyo, Spoleto, alla Fondazione Marconi di Milano, alla GNAM di Roma, all’Accademia di Brera, a Venezia nel 2016 e infine a Londra nel 2018. (stima € 550.000 – 700.000).
Due le opere d’Arte Povera: La Dama di Boetti del 1969 (stima € 60.000 – 80.000) e la Casa di Lucrezio di Giulio Paolini del 1981 (stima € 250.000 – 350.000).
SOTHEBY’S MILANO, DALLA TERRA AL FUOCO
La raccolta “Ceramiche italiane dalla Collezione Hockemeyer” proviene dai collezionisti e mecenati tedeschi Bernd e Eva Hockemeyer. La raccolta è stata precedentemente in mostra a Londra nel 2009 alla Estorick Collection of Italian Art.
Ricordiamo, il world record realizzato a novembre 2018 da Leoncillo con la Grande mutilazione del 1962, imponente colonna in grès e smalti, venduta a € 969.000 o la Madonna del 1954 di Lucio Fontana, ceramica riflessata e vernice oro che da una stima di € 130.000 – € 180.000 è stata aggiudicata, nella stessa asta, a € 405.000.
A introdurre la collezione sono alcune opere di Lucio Fontana che spaziano dalla metà degli anni Trenta agli anni Sessanta. La ceramica rappresenta il mezzo migliore per celebrare il nesso spazio-colore-forma e Fontana è stato in grado rivoluzionare il significato della terza dimensione anche nella ceramica.
La ceramica con Testa di Medusa, realizzata dall’artista nel 1938, è una testimonianza della sua passione per i temi mitologici. L’opera è stata esposta nel dicembre del 1938 alla Galleria Il Milione di Milano (stima € 180.000 – 200.000).
Gli anni tra il 1947 e il 1950 sono quelli in cui Lucio Fontana lavora al tema delle Battaglie, due delle quali sono presenti in questa collezione tra cui Battaglia del 1950, stimata € 160.000 – 200.000.
La scultura Teste di Cavallo, che rappresenta tre teste di cavallo ispirate dai cavalli che decoravano il fregio del Partenone, è stata realizzata in terracotta smaltata nel 1948, è stata nella collezione privata di Gigi Fornasetti, interior- designer e fratello dell’artista Piero Fornasetti, ed ha una stima di € 180.000 – 250.000.
L’Omaggio a Lucio Fontana (Vaso) di Fausto Melotti rappresenta una delle più interessanti ceramiche di questa collezione (stima € 30.000 – 40.000). La scultura è stata eseguita nel 1948, è un tributo alla bronzea Scultura Spaziale (1947) di Fontana. L’opera è una terracotta policroma alta circa 60 cm, è interamente ricoperta di vernice nera ed esprime con forza tutta la sua materialità.
In asta, inoltre, opere del 1931 di Pietro Melandri, del 1948 di Guido Gambone, del 1953 di Salvatore Meli, del 1954 di Carlo Zauli e infine del 1955 di Giuseppe Civitelli.