Il Museo Puškin di Mosca ha aperto le porte alla mostra “Da Tiepolo a Canaletto e Guardi” che sarà aperta al pubblico da domani 24 luglio al 14 ottobre prossimo. La mostra, sostenuta da Intesa Sanpaolo, espone i capolavori di grandi maestri veneti del XVIII secolo, tra cui nove capolavori dalla collezione Intesa Sanpaolo – sostenitrice dell’esposizione -, custoditi presso le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, sede di Vicenza del polo museale del Gruppo, il cui prestito si aggiunge al sostegno della mostra. Patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, la raccolta presenta opere del Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza e dello stesso Museo Statale delle Arti Figurative Puškin di Mosca.
“Lo sviluppo della collaborazione con il Museo Puškin arricchisce ulteriormente la storia della presenza di Intesa Sanpaolo nella Federazione Russa, intrecciando economia e arte, business e cultura. Sono convinto che le sinergie che ne originano siano un’opportunità preziosa per far conoscere il patrimonio culturale e i capolavori dei due Paesi, rendendoli più vicini e coesi. Oggi rendiamo disponibili a Mosca i capolavori delle nostre Gallerie d’Italia di Vicenza nella speranza di incoraggiare i visitatori a un prossimo viaggio in Italia e in particolare nei nostri tre musei a Milano, Napoli e Vicenza dove parte della nostra collezione di opere d’arte è esposta nei palazzi storici una volta utilizzati per le funzioni bancarie e completamente riqualificati” ha commentato Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia.
La mostra segue di pochi giorni l’annuncio dell’accordo triennale della collaborazione a livello artistico e culturale tra Intesa Sanpaolo e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo: è previsto il sostegno alla mostra su Piero della Francesca con apertura prevista alla fine di quest’anno e altre iniziative culturali congiunte sia sul piano dei contenuti scientifici sia attraverso il temporaneo trasferimento di opere d’arte di primaria importanza delle collezioni dell’Ermitage in prossime mostre presso le Gallerie d’Italia e presso il grattacielo della Banca a Torino.