Un vaccino per tutti entro il Primo Maggio. E liberi tutti prima del 4 luglio, più che festa per i cittadini a stelle e strisce. Sono le promesse che Joe Biden, vinta la grande battaglia degli stimoli all’economia, ha fatto giovedì sera in tv prima di ingaggiare la battaglia sul piano infrastrutture che, però, stavolta avrà l’aspetto di una lunga guerra di trincea, mica di un blitz improvviso come la pioggia di 1.900 miliardi di dollari, tanti quanto il Pil italiano nel 2020, che già in questo week end andranno a gonfiare i portafogli degli Americani.
Mica per tanto tempo, perché almeno un terzo di quei soldi prenderanno la via di Wall Street. O forse di più, visto il boom del bitcoin, arrivato al record di 57 mila dollari grazie ad una spinta inattesa: il numero delle donne, che secondo un blog di Robinhood, investono in criptovalute è cresciuto di sette volte da inizio anno. Anche questo serve a spiegare l’ennesimo finale di settimana al rialzo delle Borse, già spinte dalle decisioni della Bce, a sorpresa più colomba che mai, nonostante la doccia fredda in arrivo da AstraZeneca, e dal superamento (con qualche fatica) delle aste sui Bond Usa.
TOKYO SALE DELL’1,9% IN SETTIMANA, IN ROSSO SHANGHAI
- Le Borsa di Tokyo, è tra le migliori in Asia Pacifico stamattina, il rialzo dell’1,7% dell’indice Nikkei, porta il bilancio settimanale a +1,9%.
L’Hang Seng di Hong Kong, che ad un paio di ore dalla chiusura perde lo 0,5%, termina la settimana con un rialzo dell’1,2%. - Al contrario, chiude in rosso la settimana l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen: – 2,5%.
VOLA COUPANG MATRICOLA DA 85 MILIARDI DI DOLLARI
- L’indice Kospi di Seul, in rialzo dell’1,6%, chiude la settimana sulla parità. Si avvia ad un debutto trionfale a New York la matricola Coupang, leader dell’e-commerce: dopo aver raccolto 4,6 miliardi di dollari in sede di Ipo, la matricola vale 85 miliardi di dollari.
- Softbank, che controlla il 33% del capitale di Coupang, sale del 40% dopo aver toccato un rialzo del 60%.
- In attesa del primo faccia a faccia tra gli sherpa di Biden e gli uomini di Xi, in programma domenica in Alaska, gli Usa hanno lanciato un nuovo siluro: la Casa Bianca ha emanato nuove restrizioni a carico dei fornitori di alta tecnologia alla cinese Huawei.
FINALE IN SALITA PER LE ASTE DEI T BOND, INDICI AL TOP
- Il Tesoro Usa ha collocato ieri i 24 miliardi di dollari di titoli a trent’anni nell’ultima delle temute aste di fine mese: il tasso di copertura è migliorato, seppur di poco, ma resta sotto la media delle operazioni: stamane il 10 anni tratta a1,512% dopo esser sceso nella notte a 1,475%, per la prima volta in settimana sotto 1,5%.
- Il future dell’indice S&P 500, salito ieri sui massimi della storia, è piatto. Al top ieri anche il Dow Jones +0,58% ed il Nasdaq +2,52% che ha dimezzato le perdite dal precedente record.
- Oltre al recupero dei Big della tecnologia va segnalata la resurrezione di Amc +4,8%, la prima catena di sale cinematografiche del mondo che annusa aria di riapertura.
RALLENTANO I FUTURES EUROPEI, GIU’ ORO E PETROLIO
- Frenano il petrolio, WTI a 65,7 dollari il barile e l’oro a 1.713 dollari.
- Piatto stamane il future sull’Eurostoxx 50 -0,03%, in ribasso dello 0,2% Francoforte, dopo l’ennesimo record di ieri sull’onda delle decisioni della banca entrale.
BCE, IN ARRIVO PIU’ ACQUISTI PER 80 MILIARDI/MESE
Gli acquisti da parte della Bce restano invariati, sia in termini di tassi che di dimensioni del programma Pepp, ma il ritmo degli interventi crescerà “in maniera significativa” nel prossimo trimestre in risposta alle eventuali tensioni sui mercati. Così la Bce che, come è accaduta la settimana scorsa alla Fed, ha scelto giovedì una via di mezzo tra l’intervento per frenare l’aumento dei rendimenti e il laissez faire. Nel dopo riunione, fa sapere Reuter, ambienti vicini a Lagarde hanno fatto sapere che gli acquisti della Bce resteranno sotto i 100 miliardi al mese ma saranno sensibilmente più alti degli attuali 60 miliardi /mese. In questo modo, commenta Intermonte, “la Bce intende difendersi dall’effetto contagio del rialzo dei tassi Usa ma anche assicurarsi il controllo dei tassi nel trimestre che sta per iniziare che sarà caratterizzato da un forte aumento dei prezzi al consumo”.
INTERMONTE: VERSO LO SPREAD ZERO SULLA SPAGNA
Data la premessa, conclude la nota, “è possibile ipotizzare l’azzeramento della spread tra i titoli italiani e quelli spagnoli con approdo del tasso del decennale Btp in area 0,30% e la forbice con i titoli tedeschi in calo attorno a 70 punti”.
BORSE EUROPEE AI MASSIMI. MILANO +0,82% E’ LA MIGLIORE
Per ora, accontentiamoci della risposta dei mercati alla mossa di madame Lagarde: in ascesa tutti i principali indici, che segnano nuovi massimi, chi assoluti (il Dax) chi da oltre un anno (Eurostoxx 50, l’FtseMib, il Cac parigino). L’Eurostoxx 50 si è fermato a un’inezia dal segnare i massimi dal 2009. In particolare:
- Milano chiude regina in Europa con un rialzo dello 0,82% a 24.121 punti, toccando livelli che non si vedevano da febbraio 2020.
- Francoforte sale dello 0,23%: Parigi +0,72%; Madrid +0,76%; Amsterdam +0,72%.a sorpresa sembra destinata a prendere il posto della City dopo la Brexit.
RENAULT VENDE LA SUA QUOTA IN DAIMLER
- Nel resto d’Europa, Londra +0,2%. In forte calo Hsbc -4,43%. Zurigo -0,24%.
- Balzo di Edf +6,7% dopo che Parigi ha annunciato, dopo il confronto a Bruxelles, che non sarà necessario ricorrere allo spezzatino del gruppo dell’energia.
- Renault ha annunciato la vendita della sua quota pari all’1,54%, in Daimler tramite un collocamento diretto sul mercato. L’operazione, legata al piano di rilancio della Régie, vale ai prezzi di ieri 1,4 miliardi di euro.
LO SPREAD CALA A 93, RENDIMENTO SOTTO LO 0,6%
Le dichiarazioni di Christine Lagarde hanno messo le ali ai Btp,
Lo spread è scivolato a quota 93, il rendimento del decennale è tornato sotto lo 0,6% già toccato il 22 febbraio.
Il bund ha chiuso la seduta ad un rendimento di -0,333%, in forte calo rispetto a -0,203 di fine febbraio.
Rientra il rischio inflazione: il bond decennale Usa scende sotto l’1,5% (1,475%) per la prima volta nella settimana.
La Banca centrale europea ha rivisto al rialzo le stime d’inflazione per il 2021 e ha leggermente aumentato le previsioni di crescita. Nello scenario di base Francoforte prevede un aumento del Pil del 4,0% (contro il 3,9% stimato a dicembre) e un’inflazione media all’1,5%, al di sopra dell’1% visto in precedenza. È persino possibile che l’inflazione dell’Eurozona tocchi il 2% a fine 2021 ma ciò, sostiene la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, è dovuto a “ragioni tecniche e temporanee”. Le proiezioni a più lungo termine restano invariate.
GENERALI RECORD: IL DIVIDEND YIELD E’ DELL’8,84%
Un utile operativo di gruppo record per il secondo anno di fila ( 5,208 miliardi di euro +0,3% da 5,192 miliardi del 2019) ha spinto al rialzo Generali +0,87%. Il gruppo assicurativo di Trieste ha infatti proposto un dividendo per azione a 1,47 euro, in due tranche rispettivamente pari a 1,01 (0,96 euro nel 2020) e 0,46 euro per azione (questa è la parte non pagata lo scorso anno). Ai prezzi attuali il dividend yield è pari all’8,84%.
TIM GUIDA LA CARICA DELLE BLUE CHIPS
Campione di giornata del listino principale è stata Tim +4,66%, già in ascesa in scia ai giudizi di Intesa Sanpaolo e di BofA Securities che ha alzato il target price da 0,85 a 0,92.
Acquisti importanti anche su Nexi +2,54% che ha registrato nel 2020 un incremento del 140% dei pagamenti con smartphone in negozio.
PETROLIFERI IN VOLO. MAIRE TECNIMONT IN ORBITA: +14%
Bene i petroliferi grazie alla spinta in arrivo dall’Opec+ che ha aumentato le previsioni sui consumi: Tenaris +2,4%, Saipem +1,16, Eni +0,78%.
Sugli scudi Maire Tecnimont +14% premiata dai conti. A detta di Banca Akros i risultati sono in linea alle attese a livello di risultato netto perché i minori ricavi sono stati compensati da maggiori margini. Considerando l’espansione dei multipli degli ultimi mesi, gli analisti hanno alzato il target price a 2,4 euro da 1,8 euro, confermando a neutral il rating.
FRENA DIASORIN, BARCLAYS RIDIMENSIONA CAMPARI
Pochi i titoli in rosso. In calo Campari (-2,81% a 9,82 euro), su cui Barclays ha ridotto la raccomandazione da equalweight a underweight, con prezzo obiettivo che passa da 8,7 a 8 euro.
Giù Diasorin (-6,52%), dopo i conti 2020 e l’outlook del primo semestre 2021: Deludenti le indicazioni sui tamponi da un concorrente statunitense e risultati in chiaroscuro, per di più il mercato è rimasto deluso dall’assenza di guidance per il 2021.
CREDITO, BRILLA SOLO BANCA IFIS
Le banche sono deboli, in particolare Banco Bpm -1,64%; Unicredit -1,26%; Bper -0,84%. Bene Banca Ifis +2,59%, dopo i conti 2020, con un utile netto di 68,8 milioni di euro, in linea con i risultati preliminari diffusi l’11 febbraio scorso e superiore alla guidance indicata fra 50 e 65 milioni di euro.
TECHNOGYM +5% , ALL’AIM SBARCA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Nel resto del listino:
Vola De Longhi +8,66%. che ha chiuso il 2020 con un utile netto di 200,1 milioni, in crescita del 24,3% rispetto all’anno prima.
Technogym +5%, punta alla prossima riapertura delle palestre.
Bene anche Sesa +3,88%), dopo che l’azienda ha reso noto di aver chiuso i primi 9 mesi dell’anno con un utile netto consolidato adjusted di Gruppo di 43,5 milioni (+ 40,8%).
All’Aim ha debuttato Almawave +7,3%, azienda leader nell’Intelligenza Artificiale e nell’analisi del linguaggio naturale