Sui vaccini anti Covid, priorità per gli over 80 e alcune categorie professionali come il personale scolastico e le forze dell’ordine, ma a queste si aggiungono cinque categorie per età e patologie: elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave); persone tra 70 e 79 anni; persone tra i 60 e i 69 anni; persone con comorbidità sotto i 60 anni, senza la gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili; persone sotto i 60 anni. È quanto prevede l’ultima bozza aggiornata del Piano vaccini messo a punto da ministero della Salute, Commissario straordinario, Iss, Agenas e Aifa, che oggi è stato presentato in Conferenza Unificata.
“Qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano” sarà possibile “vaccinare all’interno dei posti di lavoro, a prescindere dall’età – si legge – fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione”.
Intanto da oggi, 11 marzo, iniziano le vaccinazioni anti-Covid per chi ha fra i 70 e gli 80 anni, anche se non in tutta Italia e con modalità diverse a seconda delle Regioni. In generale, il criterio di base è quello delle età decrescenti: prima bisognerà finire di vaccinare gli over 80, gli insegnanti e le forze dell’ordine, poi si inizierà a scalare, cominciando dai pazienti più fragili, ossia quelli che per patologie pregresse o quadro clinico complessivo rischiano di più in caso di contagio da Covid.
Nel frattempo, la Protezione Civile ha attivato una piattaforma per la prenotazione del vaccino.
La situazione rimane per ora molto differente da Regione a Regione. Ed è proprio per ridurre le differenze e portare avanti la campagna vaccinale in modo omogeneo che il governo Draghi ha rivisto il Piano in un’ottica nazionale. Facciamo il punto sulle principali Regioni.
LAZIO
Ecco lo schema per le prenotazioni attraverso Salutelazio.it (servono il codice fiscale e le ultime 13 cifre del codice numerico Team sul retro della tessera sanitaria):
- dal 5 marzo le persone di 79 e 78 anni;
- dal 10 marzo le persone di 77 e 76 anni;
- dal 12 marzo le persone di 75 e 74 anni;
- dal 15 marzo le persone di 73 e 72 anni.
Sempre dal 10 marzo sono iniziate le vaccinazioni per i pazienti autistici gravi e i caregiver al Policlinico di Tor Vergata e all’ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Le persone estremamente vulnerabili si possono vaccinare in tre modi:
- attraverso le strutture sanitarie che li hanno in carico;
- attraverso il medico di famiglia;
- prenotando on line dal 4 marzo sul sito di Salutelazio.it.
I genitori caregiver invece si devono prenotare chiamando il numero 06164161841.
Per le vaccinazioni a domicilio il numero verde regionale è 800118800.
LOMBARDIA
In Lombardia lo schema è il seguente:
- dal 10 febbraio personale sanitario e forze dell’ordine;
- dal 18 febbraio over 80;
- dall’8 marzo gli insegnanti;
- dalla prossima settimana toccherà ai pazienti fragili;
- dall’11 aprile dovrebbe iniziare la vaccinazione di massa, che punta a immunizzare 6,6 milioni di persone.
Per vaccinarsi bisogna registrarsi sul portale della Regione, poi si riceve via sms un codice di verifica e successivamente un secondo messaggio con il luogo e la data della vaccinazione. La registrazione si può fare anche nelle farmacie e dai medici di famiglia.
Sugli sms sono state segnalate molte disfunzioni: spesso non arrivano, altre volte gli appuntamenti sono stati fissati lontano dal domicilio degli over 80 (per questo la Regione ha annunciato che il servizio sarà affidato a Poste Italiane, che ha i Cap giusti).
CAMPANIA
Archiviate le vaccinazioni per il personale sanitario (pima e seconda dose con Pfizer), sono già in fase avanzata quelle per i dipendenti della scuola (a cui è destinato AstraZeneca). Da sabato anche le forze dell’ordine sono state convocate nei centri allestiti (anche per loro il vaccino è Astrazeneca).
Difficoltà invece per la vaccinazione degli over 80: alcuni sono alla seconda dose, altri aspettano ancora di essere convocati per la prima.
Polemiche sulla decisione della Regione di privilegiare alcune categorie: i docenti universitari vengono vaccinati prima dei disabili, dei malati oncologici e in generale delle persone fragili.
Solo nei piccoli centri è iniziata la vaccinazione domiciliare.
PIEMONTE
Le vaccinazioni degli over 80 dureranno ancora un mese (finora, 110mila persone su 350mila hanno ricevuto la prima dose).
Già vaccinata oltre la metà delle forze dell’ordine e un quarto del personale scolastico.
Dal 15 marzo si potranno prenotare anche gli over 70: dovranno registrarsi sulla piattaforma regionale dando un pre-consenso, poi sarà il medico di base a fissare l’appuntamento in ambulatorio.
Sempre dal 15 saranno chiamati i pazienti “estremamente fragili”. Per i più gravi, è prevista anche la vaccinazione dei caregivers conviventi. In questi casi si usano Pfizer o Moderna.
EMILIA ROMAGNA
Lunedì 15 marzo si parte con le prenotazioni per gli over 75, che però non dovrebbero trovare posto prima di metà aprile.
La Regione, che sta già vaccinando over-80, forze dell’ordine e personale scolastico, è quarta in Italia per popolazione immunizzata e ha usato più dell’80% delle fiale ricevute.
TOSCANA
Dal 10 marzo si può prenotare chi ha da 76 a 79 anni.
Gli over 80 vengono vaccinati anche dai medici di famiglia.
Dal sito prenotavaccino.sanita.toscana.it si possono prenotare forze dell’ordine e personale scolastico e universitario, categorie che vengono vaccinate con AstraZeneca.
Sono iniziate anche le vaccinazioni di uffici giudiziari e avvocati.
PUGLIA
Sono in corso le vaccinazioni sul personale della scuola, delle forze dell’ordine e sugli over 80 che non hanno problemi di deambulazione. Questa fase della campagna dovrebbe chiudersi entro fine mese.
Dal 6 aprile scenderanno in campo 3.600 medici di famiglia, che contatteranno gli over 80 in assistenza domiciliare e i pazienti fragilissimi. Non sono quindi previste prenotazioni.
Sempre ad aprile inizieranno le vaccinazioni di chi ha da 70 e 79 anni.
SICILIA
Dall’11 marzo via alle prenotazioni per gli over 70. I fragili, invece, devono aspettare ancora. Over 80 e personale scolastico possono prenotarsi tramite Poste Italiane.
Sono iniziate le vaccinazioni a domicilio per 11 mila disabili gravissimi, mentre gli altri al momento sono ancora esclusi.
In compenso, sono partite le vaccinazioni su chiamata diretta per avvocati e magistrati, mentre stanno per iniziare quelle di netturbini, personale della Protezione civile e impiegati di Agenzia delle entrate.